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che lo porta alla sua città (fig. 780), e incontra il Pontefice
con la Corte e il Clero (fig. 781). Si vede poi. quando Ur-
bano IV dalla loggia del suo palazzo mostra la reliquia al
popolo, e quando in Concistoro ordina a San Tommaso,
prostrato a’ suoi piedi, di scrivere l’ufficio del Corpus Domini.
Oltre queste istorie in smalti translucidi, nella parte anteriore
del reliquiario sono pure figurate molte scene della vita di
Cristo, come la sua /ytrata in Gerusalemme (fo. 782), LU
tima cena, la Lavanda de piedi. Nel timpano del corona-
mento della parte mediana, due angioli sollevano il corporale
alla vista de’ fedeli (fig. 783). Nella parte posteriore, in dodici
quadri continua il racconto evangelico della vita di Cristo;
e così negli scomparti del piede. Tale è sommariamente
l’opera solenne, che reca la scritta: PER MAGISTRUM UGHO-
LINUM ET SOCIOS AURIFICES DE SENIS. Le composizioni,
gran parte di esse almeno, sono di tanta bellezza da far
supporre che ne fornisse il disegno l’illustre pittore senese
Ambrogio Lorenzetti. L’affinità dei caratteri delle compo-
sizioni, particolarmente quelle relative alla storia del Cor-
porale, con gli affreschi del Lorenzetti a Siena, dànno vero-
simiglianza alla nostra ipotesi. Ugolino di Vieri dovette
tradurne i disegni nelle finissime incisioni sulle laminette
d’argento, che ricopriva di smalti translucidi, fulgidi come
gemme. E per il gemmeo splendore degli smalti riconoscemmo
della stessa officina d’ Ugolino di Vieri la gran placca con
la rappresentazione della Natività di Gesù (fig. 784), acqui-
stata per il B7z/s4 Museum da sir A. Wollaston Franks,
e della scuola d’Ugolino l’altra con l'Annunciazione (fig. 785)
nel South Kensington dluseum (221-74).
Un altro grande e complesso monumento della toreutica
è l’altare di Santo Jacopo nella cattedrale di Pistoia,! il quale
' Sull’altare cfr. C1Ampr, Notizie inedite della sagrestia pistovese de’ belli arredi.
Firenze, 1810; GAETANO BEANI, L’altare di San Jacopo apostolo nella cattedrale di
Pistoia. Pistoia, 1890; ProreEssIonI, Nuovi documenti su Vanni Fucci (La Culiura,.
21 febbraio 1891); Bacci, Due documenti inediti del MCCXCV su Vanni Fucci, ecc.,