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di Giotto. Questi avrebbe quindi riprodotta l’opera de’ suoi
compagni o collaboratori dando appena un lieve moto di
espressione maggiore alle teste delle figure, pur segnate
con luci rosate e con ombre verdi.
Anche il terzo scompartimento della base dell’ancona del
Louvre è simile all’affresco di Assisi: un grand’albero col
fusto piegato; Francesco chino verso lo stormo de’ volatili e
benedicente; dietro a lui un monaco che sorpreso apre la
destra.
Per concludere, il quadro del Louvre è la ripetizione, con
leggiere varianti, di rappresentazioni di Assisi che servirono
a modello; è un semplice ricordo della basilica madre dato
al convento di San Francesco di Pisa; un centone di motivi
pittorici assisiati con la scritta commemorativa OPVS IOCTI
FLORENTINI, usata a esaltazione del maestro che aveva illu-
minato con la sua fama la basilica di Assisi.'
Nei primi anni del Trecento, prima dell’andata di Giotto
a Padova, non sappiamo ricordare che il suo Crocefisso in
San Felice (fig. 245). Prima di lui, le estremità dei bracci
della croce erano terminate a rettangolo, specie nel braccio
orizzontale; e il lato inferiore di questo, circa sotto il go-
mito di Cristo, s’interrompeva ad angolo per formare una
gran tavola su cui si adagiava il corpo. Giotto dette forma
più equilibrata alla croce; disegnò le estremità de’ bracci
quadrate, e restrinse il tabellone, non usando più dipingervi
le piccole figure, che si perdevano alla vista, allorchè il Cro-
cefisso era inalberato o nel fondo delle absidi o sulla per-
gula. Così fece Giotto, dipingendo a Firenze, per la chiesa
di San Felice, Cristo che par piegare tristemente il capo sul-
l’umanità derelitta. Nell’estremità del braccio orizzontale, a
destra, collocò Giovanni, in quella a sinistra, Maria: quegli
si porta una mano al volto per regger la testa; questa stringe
I Si noti come Arnolfo a San Paolo fuori le Mura, a Santa Cecilia in ‘Trastevere, a
San Domenico d’Orvieto firmasse Hoc opus fecit Arnulphus; come Margaritone ed altri
facessero susseguire al nome le parole me fecit, me pinxil, ecc.