Full text: La pittura del Trecento e le sue origini (5)

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cona per l’altar maggiore del Duomo.' Prima di questa, che 
rese celebre Duccio, dopo il 1285, in cui dipinse la Madonna 
Rucellai, l’ancona e la gran pala, non sono indicate altre opere 
del maestro, tranne la Madonna col Bambino (fig. 450), nella 
Galleria di Siena (stanza I, n. 20), per le sue relazioni con l’an- 
cona di Santa Maria Novella; e il trittico appartenente al 
Re d’Inghilterra, che sta in mezzo tra quelle opere primitive 
e la gran pala;’ infine il trittico della Galleria Nazionale di 
Londra, prossimo a questa * (fig. 451) al pari di una piccola 
Madonna Stroganoff. 
La grande pala d’altare per il Duomo senese fu dipinta 
dalla fine del 1308 al 19 giugno del 1311, ‘e collocata con 
gran festa là dove era stata la Madonna delle Grazie, vene- 
ratissima dai Senesi che le attribuivano la vittoria nella bat- 
taglia di Monteaperti. «In quel dì », scrive un anonimo 
cronista di Siena, «che si portò al Duomo si serroro le 
buttighe; et ordinò el Vescovo una magnia e divota con- 
pagnia di preti e frati con una solenne prucissione accom- 
pagnato dai Signori Nove e da tutti gli uffiziali del Comuno 
e tutti i pupulari; e di mano in mano tutti e più degni 
erano appresso a la detta tavola é0’ lumi accesi in mano; 
e poi erano di dietro le donne e fanciugli con molta divo- 
zione. È accompagnioron la detta tavola per infino al Duomo 
facendo la processione intorno al Chanpo come s’usa, so- 
nando le chanpane tutte a gloria per divozione di tanta 
nobile tavola quanta è questa. La qual tavola fecie Ducio 
di Niccolo (sic) dipentore, e feciesi in casa de’ Muciatti di 
I MILANESI, Documenti dell’arte senese. Siena, Porri, 1854, 1, pag. 166, 169, 178. 
2? LANGTON DOUGLAS, in appendice al vol. I della History of Painting in Italy di 
Crowe e Cavalcaselle. Nuova edizione. Londra, Murray, 1903. 
3 LANGTON DOUGLAS in /nustrated Catalogue of Pictures of Siena. Burlington Fine 
Aits Club, 1905. 
4 LANGTON DOUGLAS, Duccio (Monty Review, 1903). Accenniamo qui ad alcune opere 
recenti, sopra Siena e l’arte sua, che citeremo all’occorrenza: WALTER RoTHES, Die 
Bliitezeit der Sienesischen Malerei und ihre Bedeutung fur Entwickelung der italienischen 
Kunst, Strassburg, Heitz, 1904; CASIMIR CHLEDOWSKI, Siena, vol. 2, Berlin, 1905; PEÉ- 
RATE, Études sur la peinture siennoise: Duccio, in Gazette des Beaux-Arts, Paris, 1893; 
Ricci, 47? Palazzo Pubblico di Siena e la Mostra d’antica arte senese, Bergamo, 1904; 
COLETTI, Arte senese Treviso, 1906). 
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