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i vole che la tradizione celebrasse a Napoli un Simone, come 
capostipite della pittura napoletana. Invece del tradizionale 
Simone napoletano, Simone Martini diede infatti gli esem- 
plari ai pittori di Napoli, vivacissimi, irrequieti, realistici; 
la suajpittura, che sembrava nata per illustrare i sacri dommi, 
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Fig. s29 — Napoli, San Lorenzo Maggiore. Affresco della Vita della Vergine. 
(Fotografia Gargiolli). 
si tramutò a Napoli in una pittura illustrativa del costume 
sociale e di fastosi apparati. 
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Ad Avignone e a Napoli, Simone Martini disseminò, 
come da pieno ventilabro, le sue forme pittoriche; ma a 
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Siena e tutt’intorno reonò con l’arte che s’irradia nell’Um-