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scudo leva la mano verso Cosroe; a destra, un soldato vuole
strappare la veste a un viandante. L’artista voleva mostrare
che si trattava di predoni, e gli pareva di non essersi spie-
gato abbastanza.
Più in basso è dipinto Cosroe seduto in trono, adorato
da’ suoi (fig. 662); e, nel mezzo, sotto una tenda sormon-
tata dalla croce, Eraclio, al quale un Angiolo nel sonno porge
Fig. 660 — Firenze, Santa Croce. V° affresco della Leggenda della Croce.
(Fotografia Alinari).
sicurezza di vittoria. Cosroe sta sul trono, come un santo ;
veglio, entro una basilica a tre navi; Eraclio sotto la tenda 0
circondato da armigeri che dormono come i soldati intorno rator
la tomba di Cristo. Poggiato il braccio destro sul letto, l’im- I
peratore guarda in alto, intento alle parole dell’Angiolo.
A destra, due ‘cavalieri, Eraclio. e Cosroe, s’azzuffano su
d’un ponte. Nel fondo, gli alberi fitti, a tronchi paralleli,
che resteranno nell’arte primitiva del Quattrocento. E