Full text: La pittura del Trecento e le sue origini (5)

E RN OSO i 
i pae San Paolo a Ripa d’Arno (1397), tira a lustro i lineamenti 
i utivtseg delle figure alla senese. 
tic i Ispirati agli stessi principî d’arte, dominati da Siena, 
I lavorano conformemente ai Pisani alcuni pittori lucchesi, 
OA tra gli altri Angelo Puccinelli che eseguì a Santa Maria 
I po Forisportam, in Lucca, la Morte e l’ Assunzione della Vergine, 
I e un trittico che richiama l’arte del Berna, ora nella Gal- 
dista q leria di questa città, rappresentante, nel mezzo, lo Sposalizio 
a di Santa Caterina, nei lati, quattro Santi. ' 
tO per aver 
i pain Di Gherardo di Jacopo Starnini (n. 1354?, m. 1408?), detto 
a Lar; lo Starnina, non si hanno opere certe, così che non è pos- 
Dj sibile verificare se fu degno di essere segnalato come maestro 
a di Masolino. Sappiamo soltanto che nel 1387 era matrico- 
patronanza. lato tra i pittori fiorentini, * e che lasciò grande fama di sè; che 
tù a Pisa; nel 1408, il 6 di febbraio, ricevette l’allogazione di affreschi 
ialone e, per per una cappella nella chiesa di Santo Stefano d’Empoli dalla 
eta bensi, Compagnia della Nunziata; ’ ma nè questi ci restano, nè gli 
superbe che altri che pare abbia eseguito nella cappella di San Giro- 
nare il Verso lamo al Carmine in Firenze, sulla facciata del palazzo di parte 
guelfa a Pisa, e in Ispagna, dove, al dire del Vasari, « per quel 
re lavorando molte cose, si fece, per i gran premj che delle 
sue fatiche riportava, ricco ed onorato ». 
serci grande Allo Starnina si associa Antonio Vite, * al quale si at- 
fi Pietro, an: tribuiscono senza fondamento le pitture della volta dell’an- 
3 Civico pi tica chiesa dei frati del T a Pistoia; e si attribuirono dal 
vele detto i Manni’ le pitture del capitolo di San Niccolò di Pisa, ese- 
seo), Getto di 
mato e con I È stato per noi recentemente fotografato dal Gargiolli. 
i 2 GUALANDI, Memorie, serie IV, pag. 182. 
ggio lurino 3 ODOARDO H. GiGLIOLI, Per alcuni affreschi perduti dello Starnina (Rivista d’arte, 
. di Pisa in anno IIl, n. 1, gennaio 1905). 
o 4 Alcune notizie su Antonio Vite sono nel CiAmPpI (Notizie inedite della Sagrestia 
Pistoiese de’ Belli, Arredi, Firenze, 1810) e nel TOLOMEI Guida di Pistoia, Pistoia, 
i. Pisa: dt? 1821). 
5 Cfr. note al BALpINUCCI. Il Manni vi lesse: Antonio (sic) Vite de Pistorio pinxil.
	        
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