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(fig. 17) del 1399, ci sembrano prossime, benchè superiori,
a Niccolò da Venezia, autore di questa e di una Santa
Colomba. Sono figure affini a quelle che stanno sui setti
delle cappelle laterali all’altar maggiore di San Marco, e
ad esse possono appena stare a riscontro Sant Agata, po-
derosa ragazza di villaggio, scolpita da Rolando de Ba:
nillia regiminis dom. regis FHranziae (1397), e la nobile e
pensosa Santa Pelagia dalla fronte lunata, opera d’ottimo
Fig. 14 — Milano, Duomo. Mensola in una finestra della crociera.
(Fotografia dell’ Opera del Duomo di Milano».
maestro francese. Le altre mezze e intere figure, apparte-
nenti alla primitiva decorazione delle finestre, sono inferiori
alle loro compagne: tali le Vz7z#à che sembrano olle con ma-
nichi, in forma di femmine; tali le mummificate Agnese e
Caterina, la mostruosa Valeria.
Anche alle figure di giganti sotto le gorgule o docce
sì era già messo mano prima dell’anno 1400, anno in cui
il francese Mignot architetto criticò le cinque troppo basse
che già erano a posto, quelle cioè corrispondenti alle due