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poi, »di Girolamo Casio, noto raccoglitore di cose d’arte.
In Roma venne ad accordi con cavatori per aver anticaglie
da mandare a Isabella d’ Este; esaminò con Michelangelo il
Laocoonte scoperto, come scrisse Cesare Trivulzio: « Quella
statua che insieme co’ figlioli Plinio dice esser tutta d’un
pezzo, Giovannangelo (s:c) Romano e Michel Cristofano (sz2)
Fig. 779 — Cremona, Sant’Agata, Gian Cristoforo Romano:
Parte inferiore del monumento Trecchi.
Fiorentino, che sono i primi scultori di Roma, negano ch’ella
sia d’un sol marmo, e mostrano circa a quattro commetti-
ture». Lo scultore stette a Roma nel 1506, parte del: 1507
e probabilmente sino al 1509, occupandosi forse a dirigere
la scultura del monumento del Cardinal Bèrnardino Lonate,"
quantunque esso abbia caratteri, diremmo, di continuità
alle forme sepolcrali romane, tali che Gian Cristoforo, ve-
nuto di Lombardia, dopo il saggio dato coi monumenti di
1 Anche per questo riguardo il documento pubblicato dal Giordani, tratto dalle schede
indicate, è da mettersi in quarantena.