sa
anteriore più della soprastante. La vasca quadra era chiusa
| da tre lati, in piano quello di fondo, scendenti sino all’accesso
| alle acque gli altri due, con pilastro a testata. Così fu mo-
i * dificato il concetto della Fonte della Piazza di Perugia, per
o le sculture disposte nella cinta, come piacque al Boccaccio
i o di rappresentare una fantastica fonte nell’< Amorosa Visione ».
na Già nel luglio del 1416 si ripeterono lamentanze contro
a: l’artista, e sollecitazioni, anche per parte di Taddeo di Bar-
arma tolo pittore, al compimento della fonte. Nel 1417, il 12 di
dii ottobre, si elessero tre cittadini e operai per far condurre
res a fine il lavoro entro sei mesi; ed essi assecondarono Jacopo
lors della Quercia nelle richieste di aumenti di compenso. Ma
Senesi le sue promesse erano sempre mantenute a tratti, tant’ è
era, co vero che il 23 marzo 1419 lo scultore lasciò ai soprinten-
le del: denti al lavoro della Fonte una dichiarazione con cui pro-
nato il metteva ai magnifici e potenti Priori e al Capitano del popolo
Bini di finire la Fonte per tutto il mese di aprile prossimo. La
giugno compì nell’ottobre; e d’allora in poi egli fu chiamato Jacopo
FiICOn- dalla Fonte *, e i suoi concittadini, in segno d’ammirazione,
n dove l’anno seguente lo elessero Priore, suprema magistratura
ell'anno della Repubblica. *
modi Nel mezzo s’adergeva la Vergine Santa (fig. 32), patrona
ld ea di Siena; le sette Virtù le facevan corteo, e intorno le sta-
l'orto vano pure alcune storie del Testamento Vecchio e bellissimi
facendo adornamenti di fanciulletti e di leoni e di lupe, insegne citta-
im dine. Sulle testate, a ricordo delle origini di Siena, le statue
tin di Acca Larentia e di Rea Silvia. L’opera andò quasi di-
Ove strutta, e ora se ne vedono le parti guaste dal tempo, i bel-
i 1 MILANESI, Documenti cit., 11, pag. 44, 46, 51, 68, 69, 76, 79, 80, 89, 93, 94, 96, 98,
mato 100. — C. F. CARPELLINI, Di Giacomo della Quercia e della sua fonte nella piazza del
SA Campo, Siena, Bargellini, 1869. — S. BorGHESI € L. BANCHI, Nuovi documenti per la
a storia dell’arte senese, Siena, 1898, pag. 70, 80, 82.
SN 2 La notizia è data dal CARPELLINI cit., ed è esatta, perchè, come abbiamo verifi-
E i, i cato, trovasi, nel libro III dei Leoni a c. 53, nell’Arch. di Stato in Siena, il nome di
de d Giacomo di Piero tra i Magnifici Signori Priori del Comune (settembre-ottobre 1420).
i ssi Antecedentemente, scrive il. CARPELLINI a pag. 12, in nota, e cioè nel primo semestre
i del 1418, « Giacomo fu tra i Consiglieri al Gran Consiglio della Campana, per il Terzo
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