Full text: La scultura del Quattrocento (6)

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fap. ma indugiò a gettarlo in bronzo sino al 1430, * così che i 
ii suoi concittadini, disperando di avere da lui le due compo- 
il Con sizioni, ne assegnarono una nel 1421 a Donatello. *° L’An- 
Ii act giolo, nel bassorilievo di Jacopo (fig. 35), protende severo 
zare il capo a Zaccaria, poggiata una mano al turibolo del sacer- 
de i dote e l’altra sull’altare; sembra dirgli che, a punizione del- 
l’incredulità, resterà mutolo; con una mano sul petto, sotto 
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16] LA Fig. 35 — Siena, San Giovanni. 
i Jacopo della Quercia: Bassorilievo del Fonte battesimale. 
la gran barba fluente, in atto di ritrarsi o d’indietreggiare, 
Zaccaria fissa gli occhi verso l’Angiolo, mentre il popolo nel 
tempio fa atti di meraviglia e di timore. Rivedremo il tipo 
dell’Angiolo a Bologna, in San Petronio, nella Cacciata 
degli uomini dall’Eden;, e riconosceremo Zaccaria in pa- 
recchi Profeti della porta di quella cattedrale. Il bassorilievo, 
come abbiamo detto, fu modellato in creta sin dal 1419, 
1 CORNELIUS, op. cit., pag. 42. 
2 LuUSINI, op. cit., pag. 37. 
VENTURI, Storia dell’ Arte italiana, VI
	        
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