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statua (fig. 111), in cui il Cantore de’ Salmi prende un aspetto
lunatico, non dovette soddisfar molto i committenti, che
nel 1433 l’invitarono a interrompere il lavoro, attento quod
male et inepte ipsam laboravit,* e nel 1435 gli ordinarono
di porre a sue spese una corona di marmo sulla testa della
statua. Infine, pagatogli il saldo del suo avere, dovettero man-
darlo con Dio. Vuolsi che nel 1447 riparasse a Rimini, e là
eseguisse la statua di Sa7z Sigismondo e i bassorilievi della
cappella di questo nome, nel tempio Malatestiano dedicato
alla Diva Isotta, e il sarcofago della bella Riminese (7 1450).
Ma ben pochi riscontri si trovano fra le opere lasciate dal
Ciuffagni a Firenze con quelle di Rimini. Nel lavorare colà,
dovette obbedire a forme prescritte, dimenticare quel poco
che sapeva di suo, scalpellare, anzi digrossare i marmi, e
nulla più. Quindi a ben poco, non solo per la importanza, ma
anche per il numero, si riduce il suo contributo artistico.
E conviene anche sottrargli il San Jacopo in Orsanmichele,
del quale abbiamo parlato, * e la statua arcuata del Profeta
detto /osua (fig. 112), dagli occhi a fior di testa, nella navata
a destra di Santa Maria del Fiore, attribuita talvolta al Ciuf-
fagni, ° e talvolta pure a Donatello. + Basta compararla con
altre statue del campanile per riconoscervi la imitazione
da Donatello, e particolari abituali a Nanni di Bartolo, detto
il Rosso, come il manto che par di cuoio e le pieghe ca-
denti a contorni increspati. È una statua derivata dal Davide
in marmo, opera di Donatello, nel Museo Nazionale di Fi-
renze.
Nanni, figlio di Antonio di Banco lastraiuolo, fu matri-
colato pure all’Arte della pietra nel 1405, e prese a lavo-
1 Supponiamo trattarsi del Davide, statua che due anni dopo gli fu pagata.
2 V. a pag. 141 antecedente.
3 BURCKHARDT, Der Cicerone, ed. 1904, pag. 437.
+ REYMOND, La sculpt. florent. Première moitié du XI 7e siècle, Florence, 1898, pag. 90.
+ Possiamo chiederci se quella sia la statua che Giovanni di Bartolo eseguiva al
principio del 1420, ponendam in facie anteriore ecvulesie.