Full text: La scultura del Quattrocento (6)

222 
l’angelo e dell’Annunciata. Ritroviamo insomma qui una 
porta veneziana in una riduzione toscana, certo non omo- 
genea. Nei pilastrini sono rappresentati gli Apostoli a basso- 
rilievo; nella lunetta sulla inquadratura della porta, è la Ver- 
gine tra San Niccola da Tolentino e un Santo Vescovo; sulla 
lunetta, San Giorgio che uccide il mostro. Tra queste figure 
il divin Bambino nelle braccia della Vergine ha forme simili 
al fanciullo del Giudizio di Salomone, e l Annunciata ha molta 
corrispondenza con la madre (ultima a destra in quel rilievo) 
che attende il giudizio del re sapiente. 
Dopo quell’opera, silenzio intorno all’artista, fino al 1451, 
nel quale anno si parla d’una figura di marmo da lui abboz- 
zata a Carrara. * E qui di nuovo profondo silenzio. 
Due altri maestri toscani, Piero di Niccolò, figlio del Lam- 
berti, e Giovanni di Martino da Fiesole, lavorarono a Venezia. 
Il primo, nato verso il 1393 e inscritto a Firenze nella ma- 
tricola de’ maestri di pietra il 2 maggio 1415, * scultore d’un 
cassone di marmo per la tomba di Onofrio Strozzi (7 1418) in 
Santa Trinita,? segna col proprio nome e con quello del com- 
pagno nel 1423 il monumento di Tommaso Mocenigo nella 
chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, eseguito secondo la forma 
in uso a Venezia (fig. 125): l’altare sopra la tomba, la quale 
consiste in un sarcofago retto da mensole, con la figura del 
defunto distesa sopra di esso e coperta da un alto baldac- 
chino. Si può distinguere la mano dei due artisti che coo- 
perarono nell’esecuzione del sepolcro: l’uno, più prossimo 
I MILANESI, note cit., II, pag. 404. 
2 Quellen-Angaben in SEMPER, Op. cit., pag. 257. — C. DE FABRICZY, in Archivio 
storico italiano, 1902. 
3 GIOVANNI PocG1, La cappella e la tomba di Onofrio Strozzi nella chiesa di Santa Tri- 
anita (1419-1423). La notizia sul cassone di marmo fatto da mastro Piero di Niccolò fu 
tratta dal Milanesi e riportata da C. v. FArrICZY nell’A7ch. storico italiano, 1902, pag. 324. 
Il PoGGI fa merito a Piero di Niccolò dell’introduzione in Firenze di quel tipo di tomba 
copiato dall’antico.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.