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della grandezza donatelliana associata alla munificenza me-
dicea. I due pulpiti sono due grandi casse bronzee poste
sopra quattro colonne, e coronate da una cornice che nel
fregio reca putti musicanti intorno a vasi ansati di frutta,
centauri è i Dioscuri. Due centauri fiancheggiano un clipeo
con la scritta: OPVS DONATELLA. Nella faccia anteriore
del pulpito a sinistra sono rappresentati la Crocefissione
Fig. 205 — Firenze, San Lorenzo. Bellano: La Crocefissione.
(Fotografia Alinari).
(fig. 206) e la Deposizione dalla croce (fig. 207); nelle laterali,
Cristo davanti a Caifa e a Pilato (fig. 208) e la Deposizione
nel sepolcro (fig. 209; nella posteriore, la FHlagellazione, V Evan-
gelista Giovanni e Cristo nell'orto. Nella faccia anteriore del
natello, e altri rilievi che suppone composti da lui stesso, quali la Crocefissione, la Di-
scesa dello Spirito Santo, Cristo nell'orto, le Marie al sepolcro, Cristo davanti a Caifa e
a Pilato, e una parte dei putti del fregio. Il BopDE (Lo scultore Bartolomeo Bellano da
Padova in Archivio storico dell’ Arte, 1901, pag. 414), pure ammettendo la partecipazione
del Bellano, respinge assolutamente l’asserzione del SEMRAU sull’appartenenza dell’ in-
venzione della composizione a quello sculiore Crediamo invece che in molti particolari
i risultati del SEMRAU siano irrefutabili.