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Messo abbatte e schiaccia. L’anima esce dal cattivo ladrone come se
si strappasse violentemente dalle carni convulse; gli angioli
IP disperati per la morte di Cristo si raggomitolano nell’aria e
giù piombano come bolidi.
Ancora nell’Orazione nell’orto è il Bellano sgarbato, a
piani sovrapposti, uscenti dai riquadri. Nell’Avangelista Gio-
- Fig. 209 — Firenze, San Lorenzo. Donatello e scolaro : La Deposizione nel sepolcro.
(Fotografia Alinari).
| rendere vanni e nella Hagellazione, in legno colorato in bronzo, è
a ferocia l’opera di un tardo cinquecentista.
1a è Con Nell’altro pulpito di destra le Marie al sepolcro, V Andata
ssorilie* al limbo, la Resurrezione, \' Ascensione, la Pentecoste, riportate
er nel fondo con figure dalle faccie larghe, grosse, con pieghe
{ra delle vesti a tagli crudi, sono del Bellano ; San Lorenzo sulla
pra: sraticola con figure senza l’energia e l’intimità di Donato,
if con certe teste tonde e schiacciate, è di Bertoldo. Il resto
è in legno intagliato e colorato nel Cinquecento. Una delle
ultime opere di Donatello, nella quale come ne’ pulpiti si
vede la collaborazione di Bellano e di Bertoldo, è la Giuditta,