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guarda fissamente, turbata, mentre un figlio giovanetto le tiene
la sinistra, e leva in alto la destra nell’atto antico dell’acclama-
zione, per esprimere l’addio. Tra la vecchia matrona e questo
figlio seminudo (lo stesso che si vede a destra nel rilievo
descritto) sta l’altro giovinetto dalla chioma a serpentelli,
pure seminudo, che sembra un’Erinni. Poi si rivedono i tre
putti ignudi, stretti ai parenti, i quali si prendono per le
braccia, formando tutt’insieme con le mani e le braccia un
annodamento artificioso, intersecazioni sforzate e strane.
Ritorna anche il vecchio e rude prelato e, nel fondo, tra
testa e testa, spuntano i visi di due donzelle, attribuite dallo
Schmarsow a Urbano da Cortona. * Questo rilievo è tutto
ispirato all’antichità, a una stela funeraria; ma Michelozzo,
guardando all’antico e al nuovo, si muove a stento.
Più che in questi rilievi, egli s’approssima a Donatello
nelle due statue allegoriche, che si supposero l’una a capo,
l’altra ai piedi del defunto, e forse invece reggevano come
cariatidi il sarcofago dell’Aragazzi, rappresentanti, la prima
con la colonna tortile, la Fortezza (fig. 217), la seconda, la
Giustizia (fig. 218). Le due figure sono lunghe, ossute e
magre: quella con la colonna pare un littore romano che
stringa il fascio delle verghe; l’altra è pure atletica, virile,
fierissima, con capelli brevi, a riccioli arruffati, gli occhi
grandi dallo sguardo fisso, le labbra strette come minacciose.
Per queste due statue si è fatto il nome di Donatello, ma
l’una è troppo fasciata dalle vesti dalle pieghe incrociate,
l’altra non ha la grandezza de’ suoi tipi.
Il San Bartolomeo, simile al Redentore benedicente (fi-
gura 219), è una statua nobilissima, quanto di meglio è uscito
dalle mani di Michelozzo: la testa è alquanto inchina, perchè
doveva essere volta benedicente alla salma dell’Aragazzi
giacente sul sarcofago; il petto è ignudo, il resto del corpo
1 SCHMARSOW, Nuovi studî intorno a Michelozzo in Arch, stor. dell’ Arte, 1893.
2? Lo ScHmMAarsow, op. sudd., osservò che la figura tiene un oggetto di forma irrego-
lare, come il piede d’un candelabro, d’ una lampada e fors’anche di un crocifisso. Che
sia invece l’elsa d’una spada?