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Non sono forti come i due giovinetti alati che reggono la
ghirlanda sul monumento di Leonardo Bruni, ma pieni di
slancio cantando raccolgono e portano la fiorita catena.
La base del monumento di Bernardo Rossellino ha una
testa di leone scolpita nel mezzo e piccoli genietti, che reg-
gono festoni di frutta e fiori attorno. Desiderio da Settignano,
allargata la base, tolse quella decorazione all’antica, pose nel
mezzo un vaso colmo di frutta da cui partono due festoni
avvolti da nastri serpeggianti. Il sarcofago perdette pure la
forma di cassone antico, come i genî che tengono la tabella,
e divenne una gran teca adorna, preparata da mani odorate
di balsamo, per il corredo delle nozze dell’uomo con l’ Eter-
nità. E perchè sotto di esso non fosse il vuoto e l’ombra
scura, Desiderio dispose a pie’ della cassa una conchiglia con
due ali, « che non di marmo », dice il Vasari, « ma piumose
si mostrano ». A sostegno della tavola sulla quale sta esposto
il defunto, il Rossellino mise due piedritti scolpiti con aquile
romane; e Desiderio li tolse, perchè niuna forma cavata dal-
l’antico interrompesse la semplicità sincera del monumento:
ogni sua cura fu di togliere ogni rumore di ricordi classici,
ogni vecchio apparato. Sulla base allungata collocò con gli
stemmi del defunto due fanciulli (fig. 267) che niuno potrebbe
confondere coi genî funebri: sembrano due guardie messe
1à per gioco alla cella mortuaria; due bambini, dolci timidette
creature, in attitudine di soldati, con lo scudo, su cui è scol-
pito lo stemma, ad armacollo, come ornamento di festa, e
pare che si preparino a fare a capo nascondere.
Carlo Marsuppini, il segretario della Repubblica Fioren-
tina, letterato famoso a’ suoi tempi, par che riposi, tenendo
sul petto il codice a lui caro, e giace sopra un piano inclinato.
Prima i defunti stavano distesi in piani orizzontali e di so-
vente a troppo grande altezza. Bernardo Rossellino fece
scorciare la figura e la testa del Bruni verso lo spettatore;
Desiderio, sollevando maggiormente l’intera figura e volgen-
dola più a destra, fece sì che tutta si vedesse e si venerasse.