drich’s Museum di Berlino, del Museo Archeologico di Mi-
lano, ‘ecc.
dona * . . . . .
Vedonsi nel mezzo del paliotto angioli recanti gli stru-
e menti e i segni della Passione; ne’lati, altri che mestamente
RUAZZO
n due
MINOrI
Fig. 307 — Venezia, San Trovaso. Agostino di Duccio: Paliotto.
cantano e suonano. Tutti hanno larga la testa, con le chiome
tarsi 1 Il paliotto di Berlino è un’imitazione di quello di San Trovaso, non una replica
Tenta ; - Ì |
Re dello stesso artista (v. la riproduzione in PAOLETTI, op. cit., Il, pag. 157, e nella Be-
j0era schreibung der Bildwerke der christlichen Epoche bearbeitet von W. BopE und HUGO VON
di TscHupI, Berlin, 1888, fig. 172, tav. x): basti osservare, per convincersene, la differente
) LON proporzione degli angioli. Il tabernacolo del Museo Archeologico di Milano (riproduzione
f1ostt0 in PAOLETTI, op. cit., II, pag. 159, e in FRANCESCO MALAGUZZI, Gio. Antonio Amadeo,
i Bergamo, 1904, pag. 89) è ancora d’un altro stampo. Il Sant Angelo Raffaele sulla porta
ef Frie- della chiesa omonima, indicato dal Der Cicerone (ed. cit., II, pag. 506) come esprimente
uno stesso indirizzo artistico del Maestro di San Trovaso, è invece fatica di scarpellino
che seguì in ritardo la maniera di Pietro Lombardo. Pure in. Der Cicerone (idem, id.)
do | è parola di un angiolo nella crociera dei Santi Giovanni e Paolo, come opera dello stesso
ria, 1803 Maestro di San Trovaso: se è quello posto sull’altare che termina la navata a destra, in
sil notizi angolo con la crociera, trattasi di scultura cinquecentesca, tanta è la pienezza del tutto
i On tondo. Ad altre cose stranamente associate col Maestro di San Trovaso accenneremo in
seguito.