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a cincinni o arricciate o serpeggianti ne’ contorni, tirate sul
cranio, cadenti a zazzera ; incollate sulle carni le vesti che
se ne distaccano come pennacchi curvi sui fianchi. Fine,
Fig. 308 e 309 — Venezia, San Trovaso.
Agostino di Duccio: Parti del paliotto suddetto.
delicatissimo è lo stiacciato; quasi nessuno scuro, fuorchè
nel taglio delle boccucce, e qualche volta nell’iride, che
stranamente in un occhio si approfonda e nell’altro no. Due
sono i piani in cui appaiono gli angioli, e le testine di quelli
di dietro spuntano tra le altre dei compagni del primo piano;