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Cavallo ». Genero dello scultore fiorentino, ne ereditò la
fama, e ne tenne la bottega in Ferrara con Giovanni, figlio
del Baroncelli stesso, Meo di Checco da Firenze, Giovanni
Fig. 312 — Mantova,
Accademia Virgiliana. Scuola donatelliana: Particolare di un camino.
di Francia, Paolo di Luca da Kirenze, ecc. Morto Niccolò,
dette opera coi compagni a condurre a termine la statua
del Duca Borso, esposta pubblicamente nel dicembre del 1454.
Più tardi, nel ’61, gettò in bronzo per lo stesso signore di
Ferrara due candelieri « grandi da camera >»; nel ’66, per
la villa ducale di Casaglia, fece un quadro in terracotta con