Full text: La scultura del Quattrocento (6)

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decorativi; quegli non rinuncia mai a render la vita con la 
massima efficacia, questi si contenta del semplice costume; 
Donatello fa sussultare le cose, il Filarete ne fa collezione. 
Tra le teste degli Imperatori romani, ad eccezione di 
quella di Antonino Pio e di un’altra con corona di quercia 
(fig. 359), ve ne sono con occhi tondi e grandi, non visti 
di profilo, con la pelle dei volti come di cuoio, i lineamenti 
grossolani, le barbe caprine, i capelli a cordoni o a fili 
paralleli di ferro o a riccioli uncinati. Puerile è l’espressione 
di quelle facce dalle grosse sopracciglia, dalle labbra tumide, 
imbronciate, dai tondi menti che sporgono. Ma meno trascu- 
rati sono quei tratti, dove si vede il lupo e l’agnello, e Gani- 
mede, intorno alla migliore formella con la Morte di San 
Pietro. Oltre i personaggi ideali, vi sono tre busti-ritratti, 
forse l’uno del Cardinale Scarampi (fig. 360) governatore di 
Roma dal 1440, l’altro forse di Flavio Biondo, e il terzo di 
Antonio Averlino medesimo. Del resto, egli non lasciò d’in- 
cidere e scolpire più volte sulla porta il proprio nome d’au- 
tore, orgoglioso dell’opera, che ricordò in molti casi, anche 
mettendosi terzo tra Ghiberti e Donato. 
Più grandi sono le figure, meno riesce nel costruirle 
e nel modellarle; nelle minori sfoggia un singolare studio 
dei costumi. In generale tutte sembrano sbalzate in me- 
tallo, piuttosto che fuse. Il Filarete orafo non sapeva pas- 
sare alla grand’arte della scultura, pure studiandosi confusa- 
mente di trar pro di quanto gli stava attorno, de’ fregi romani 
ora nelle Grotte Vaticane, delle ageminature persiane, ecc. 
Ma la vera ricchezza dell’artefice consistette negli animali 
resì con molta finezza, i cani, 1 serpentelli, il gallo, le gru, 
le civette. Poche volte hanno il movimento che trovarono 
nel Pisanello, ma in ogni modo l’Averlino vi mostra una 
diligenza che non ebbe mai nel rendere gli uomini. Nell’ese- 
guire le porte ebbe a garzoni e discepoli Agnolo, Giacomo,’ 
1 Lo TscuUpI si chiede se quest’aiuto del Filarete sia o Jacopo d’Antonio da Fiesole 
o Jacopo da Pietrasanta.
	        
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