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sue porte di San Pietro. Nel 1451 era a Milano, accolto dal
Duca Francesco Sforza, che lo applicò ai lavori nel Castello,
e ad altri come architetto, finchè dette mano all’erezione
dell’Ospedale milanese, poi alla ricostruzione del Duomo di
Bergamo, a « fare certi ornamenti » in una casa del Duca
a Varese, a trarre i rilievi d’un’altra casa dello Sforza a
Venezia nella contrada di San Polo, a diriger lavori di
fortificazione a Bellinzona, ecc. L’architetto ducale dedicò
al mecenate il Z7attato d'architettura e una medaglia avente
nel diritto il suo ritratto attorniato da api, e nel rovescio
una pianta d’alloro dal tronco cavo, dov’è un alveare,
da cui partono le api per ronzare sui fiori, su un ruscello
scorrente ai piedi dell’albero e, intorno allo stesso, Averlino
seduto sopra un panchetto, in atto di intagliare il tronco,
mentre il sole dardeggia su tutto i suoi raggi: VT SOL AVGET
APES SIC NOBIS COMODA PRINCEPS.' Ma il mecenate dovè
mancargli, e dopo il 1465 il Z7attato, con mutata dedica, fu
presentato a Piero de’ Medici forse dall’Averlino stesso re-
duce in patria.
Luca della Robbia, il più popolare tra gli scultori toscani,
nacque nell’anno 1400.” Più giovane del Ghiberti e di Do-
1 La medaglia è pubblicata dal MOLINIER, Les Plaguettes, I, 52; illustrata da S. Riccr,
Di una medaglia ritratto di Antonio Averlino detto « il Filarete » nel Museo Artistico
Municipale di Milano, Milano, 1992. Due esemplari si noverano della medaglia: questa
nel Museo Archeologico di Milano, l’altro nel Victoria and Albert Museum.
2 Bibliografia relativa a Luca e Andrea della Robbia:
BALDINUCCI, Notizie de’ Professori del Disegno, Milano, 1811; BRUNI, Storia del,
Pl Ospedale degli Innocenti, Firenze, 1819; RUMHOR, ltalienische Forschungen cit ; GAYE,
Carteggio cit., Firenze, 1839; BARBET DE Jouy, Les Della Robbia, Paris, Renouard,
1855; PERKINS, 7Zuscan Sculptors, London, 1864; PINI e MILANESI, Scrittura d' Artisti
cit. ; VASARI, ed. cit., pag. 167-185; BODE, Die Kiinstler-Familie della Robbia, Leipzig,
1878; L. Scott, Luca della Robbia, London, 1883; Cosimo CONTI, Di alcune opere di
Luca della Robbia in Arte e Storia, 1883; CAVALLUCCI e MOLINIER, Les Della Robbia,
Paris, Rouam, 1884; MOLINIER, Bas relief de Luca della Robbia a Peretola in Gaz.
Archéo?., IX, 1884; BODE, Die forentiner Thonbilder in den ersten lahrzehnten des
Quattrocento, Luca della Robbia in Jahrb. der K. preuss. Ksts., 1885; FARABULINI, Sopra
un monumento della Scuola di Luca della Robbia, Roma, 1886; BonE, Glasierter Thon-
altar von Andrea della Robbia, in Jahrb. der K. preuss, Ksts., 1886; ANTALDI, Di alcuni
frammenti d'un Altare robbiano a Santa Chiara in Sant Angelo in lado in Arie e