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intorno alla sua tomba. « Quei festoni à mazzi di frutta. e 
foglie sono così vivi e naturali », dice il Vasari, « che col 
pennello in tavola non si farebbe altrimenti a olio: ed in 
Fig. 384 — Firenze, Santa Trinita. Luca della Robbia: Tomba del Vescovo Federighi. 
(Fotografia Alinari). 
vero, quest’opera è maravigliosa e rarissima, avendo in essa 
Luca fatto i lumi e l’ombre tanto bene, che non pare quasi 
che a fuoco ciò sia possibile ». La perfezione dell’invetria- 
tura era così ottenuta: la gamma coloristica del maestro 
erasi avvivata nel modo più gaio e più vario; ma per le figure