- e
- egli mantenne la colorazione bianca, appena toccando qualche
- volta di turchino le iridi degli occhi, dorando i capelli, le
| vesti, le ali, e facendo staccare le immagini sul fondo d’un
azzurro trasparente. Bellissimo esempio del metodo è la Ma-
donna adorante il Bambino, della collezione Foule, ‘in una
grande corona di frutta a ciocche, dove i cedri e i grappoli
d’uva sono stretti da nastri purpurei con lumeggiature d’oro."
La nobile tonalità verrà mutata e complicata in seguito dagli
imitatori di Luca, ma la grandezza, la monumentalità del-
l’effetto verrà meno; e le terrecotte invetriate diverranno
decorazioni campagnole.
Nel 1461, finito dal Rossellino in San Miniato il monu-
mento del Cardinal di Portogallo, Luca della Robbia nel
cielo della cappella, tra scacchi e squame, eseguì cinque
medaglioni, quello mediano, con la colomba dello Spirito
Santo, gli altri quattro ad esso tangenti, con le quattro Virtù
cardinali, senza scostarsi dalla consueta antica iconografia,
seguita pure da lui nel formare i medaglioni della Giustizia
e della Zemperanza, nel Museo di Cluny a Parigi.
Nel 1462, di gennaio o febbraio, ebbe incarico d’eseguire
per Orsanmichele lo stemma dell’ Università de’ mercanti.
Altri stemmi aveva fatto: quello con le armi di Renato
d'Angiò, nel Victoria and Albert Museum, già nella villa di
Andrea de’ Pazzi presso Firenze, entro un medaglione in-
ghirlandato di frutta e foglie, le quali furono in parte model-
late con quei certi prestiti dalla natura fatti anche nella
bottega di Lorenzo Ghiberti. Un terzo stemma di Luca
è della famiglia Serristori nel palazzo di questo nome; un
quarto, ornamento insieme con quello della corte del palazzo
Pazzi in via del Proconsolo, oggi insieme è stato pure
eta trasportato nella stessa sede: lo scudo sta come quello della
- Mercatanzia, nel mezzo, sopra una conchiglia; in una larga
in ! Conviene però ritenere la Madonna Foulc, come eseguita nel tempo già tardo da
«ASTI Luca, e non senza la collaborazione d’Andrea, il quale mantenne e ripetè molte volte il
- tipo di quella Madonna adorante.