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putti dell’Ospedale degli Innocenti come medaglioni aral-
dici, e continuò servendosi della stecca come d’un pennello.
La proporzione delle teste delle figure di Luca è più lunga
e piena di quelle di Andrea; i capelli sono a larghi bioccoli
ondulati, mentre Andrea spesso li arriccia, e li fa cadere
sugli omeri a spira, e ne forma grosse zazzere; le pieghe di
Luca scendono in larghi partiti, i manti in lunghe linee,
mentre quelle di Andrea si gonfiano, si complicano e più
variamente si rompono. Nella generazione passata tra l’uno
e l’altro maestro si anelava più alla grazia che alla forza.
Anche Giovanni, figlio d'Andrea, continuò l’arte familiare
insieme con Luca, Girolamo, fra’ Mattia, e servì a diffondere
le terrecotte invetriate in tutta la Toscana, nelle Marche e
nell’Umbria. Di convento in convento domenicano esse giun-
sero a Viterbo nella chiesa della Madonna della Quercia, e
s’inoltrarono a Roma, sino al palazzo Vaticano, a Napoli
nella chiesa aragonese di Monteoliveto, in Sicilia nelle chiese
adorne dai Gagini, e, fuori d’Italia, nel castello di Nesle,
prima che Benvenuto Cellini per Francesco I colà cesellasse
gli argenti. Ma l’arte di Luca ne’suoi successori divenne a
po’ per volta mestiere: dalle stampe escirono i quadrialati
angioletti, le cornici e i pilastrini antichi che li inquadravano,
le candeliere a fogliame, i festoni di gigli e di campanule,
i mazzi di pine, di cedri, d’uva, d’arance, di mele cotogne
e di citrioli. E per i versanti del monte Amiata, ne’ castelli di
Romagna, nei monti delle Marche, nelle chiese perdute in
Maremma, nei conventi smarriti ne’ boschi, in tutta l’Italia,
sorrisero le immagini lucenti ne’ festoni di frutta e fiori, che
Firenze intesseva ne’suoi giardini.
Re
Bernardo di Matteo di Domenico Gamberelli da Setti-
gnano, detto Bernardo Rossellino, * nato nel 1400, fu l’archi-
1 Bibliografia su Bernardo e Antonio Rossellino:
ILG, Madonna mit dem Kinde, Marmorreljef von Rossellino (jahrb. der K. Sammtl.
dad. all. Kaiserh., 1, 1883); E. MUNTtzZ, Les Archives de Pl Art, première série, Paris, Li-