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la. decorazione dell’altare di San: Girolamo, in Santa Maria
Maggiore, allogatogli dal Cardinale d’Estouteville, camerlengo
di Santa Chiesa. Quattro bassorilievi, parte di quella deco-
razione, trovansi nel Museo Industriale a Capo le (Case,
notevoli per uno sviluppo più ragionevole dei fondi archi-
tettonici e alquanto progressivi nella proporzione reciproca
delle figure, non negli scorci mal riusciti, specie di monaci
visti di fronte: ancora le barbe scendono sul petto a lingue
di fiamma, le pieghe rettilinee divergono a stecche di ven-
taglio; e tutto è facile, leggiero, come eseguito in pasta e
non in marmo.
Mino da Fiesole fu chiamato in Roma ad altre opere
importanti: l’altare di San Marco, il ciborio di Sisto IV, il
monumento di Paolo II.
L’altare, ora nella sagrestia di San Marco, allogato, come
si suppone, a Mino da Fiesole e a Giovanni Dalmata dal Car-
dinal Marco Barbo, titolare della Basilica marciana îf Roma,
nipote del defunto Pontefice Paolo II, è composto di parti
che in antico non stavano insieme così: il tabernacolo me-
diano ha una forma tutta sua, compiuta, non collegata col
resto, sorretta da una mensola con lo stemma cardinalizio del
Barbo, la quale basta a dimostrare come il tabernacolo non
fosse unito alle due parti rettangolari che vi sono accostate.
Si noti inoltre che il ciborietto è opera d’uno sgraziato imi-
tatore del Fiesolano; e che non è possibile credere assegnata
la parte centrale a un infimo aiuto della bottega di Mino, le
parti laterali a questi e al Dalmata. * Mino si nota, a destra,
nella storia del sacerdote Me/chisedec che dà pane e vino
ad Abramo, simbolo eucaristico; e benchè scarno, ossuto,
tutto a stecche, l’artista, avendo fatto le figure quasi di pro-
filo, è riuscito meglio del solito nel bassorilievo.
Nel ciborio di Sisto IV poca parte prese Mino, e delle
statue dei dodici Apostoli che l’adornavano due soltanto gli
I Lo GNoLI (op, cit. in Arch. stor. dell'Arte, 1890, pag. 258 e seg.) fa una ricostru-
zione inaccettabile del tabernacolo, e assegna a Mino il ciborietto nel mezzo.