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nimo maestro di Castiglione d’Olona, è nel cortile del palazzo
Spinola in piazza Pellicceria. Anche in questa opera recen-
temente illustrata * si vede l’indirizzo artistico veneziano del-
l’autore, nel modo di disporre il baldaccchino similmente a
quello dei mausolei veneziani e veronesi: il capitano a ca-
vallo col bastone del comando, come in atto di guidare
le schiere, sotto il padiglione formante come un grand’arco
gotico inflesso, tenuto steso da due angioli. Il monumento
fu attribuito a Giovanni Gagini ° e al comasco Michele
d’Aria;î ma, come scrive giustamente Pietro Toesca, «< l’esame
delle opere certe del Gagini, e fra altro del portale del
palazzo Quartara in Genova, esclude la prima attribuzione :
nel bassorilievo del San Giorgio sull’architrave del portale
è uno stile più energico, un’esecuzione più nervosa che nel
mausoleo dello Spinola; le pieghe dei panni vi sono non
poliedriche, ma lisce e sottili; le mani delle figure non hanno
un modellato sommario, bensì preciso e finemente studiato
nell’epidermide. Che esistano relazioni di stile fra Giovanni
Gagini e l’autore del monumento di Francesco Spinola non
si può negare; tuttavia non tali da far confondere in una
sola persona i due scultori. Più convincente è l’attribuzione
a Michele d’Aria, se si ricorra al confronto della figura dello
Spinola con la statua di Domenico Pastini da Rapallo nel
palazzo di San Giorgio; ma anch’essa non ci pare sostenuta
da argomenti esaurienti ». Certo è che lo scultore, il quale
svolse la sua attività nel bacino dei laghi lombardi, a Casti-
glione d’ Olona, ha rapporti con l’arte di Giovanni Gagini,
proveniente dalla stessa regione, e che ornò insieme co’ suoi
parenti la ligure capitale.
1 P. TogEscA, op. sudd., pag. 173-180.
2 ALIZERI, Notizie dei Professori di disegno in Liguria dalle origini al secolo XIV,
Genova; CERVETTO, / Gaggini da Bissone, Milano, 1903.
3 SUIDA, Genua in Beriihmste Kunststàtten, XXXIII, Leipzig, 1906, pag. 61.