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della Santa Croce; fu nell’anno seguente a Firenze, come 7
leggesi in una memoria tra le carte della Compagnia di Ri:
Sant'Agnese delle Laudi; nel ‘27 lavorò in Ungheria, chia: ene
matovi da Pippo Spano, ospodaro di Temesvar e gli fu- ge
rono allogate pitture nella chiesa di San Francesco di Fi- Nel
gline.* Questo è quanto sappiamo certamente di lui; ma Ma
è probabile che intorno al 1418 dipingesse a San Fortu- pe
nato di Todi, sapendosi che in quell’anno i priori di quella AE
città volgevano l’animo ad abbellimenti della chiesa, e chie- nell
devano per le decorazioni scultorie financo Jacopo della per
Quercia alla Signoria di Siena.* Nel 1421 l’artista si trovò ll
forse in Roma, e colorì le tavole, ora nel Museo Nazionale age,
di Napoli, per la cappella della basilica di Santa Maria Mag- I
giore, fabbricata dai Colonnesi e dedicata alla Madonna della
Neve. Può supporsi che Masolino ricevesse invito da Mar- Ma
tino Va recarsi in Roma. Già nel 1418 il Pontefice, reduce ZI
dal Concilio di Costanza, vedendo a Brescia Gentile da Fa- POLO
briano, pittore di Pandolfo Malatesta, lo invitava a Roma; Sit
ma il papa avendo poi dovuto far sosta a Firenze e rima. ao
nervi sino al g settembre 1420, Gentile che, fedele alla pro- alal
messa, si era incamminato verso Roma, assunse intanto Ma
impegni che soltanto nel 1426 gli permisero di recarsi a gin
jJavorare nell’alma città. *. E Martino V che, a quanto pare, Dv
voleva servirsi di pittori, invitò probabilmente Masolino, e si
quindi un Arcangelo di Cola di Camerino, a noi ignoto. * de
Ammesso che le tavole di Napoli sieno di verso 1420, ar
ci proveremo a connettere. ad esse gli affreschi della basi. fac
lica di San Clemente, nella cappella del Cardinal Branda n
di Castiglione. Dopo il 1421 abbiamo dell’artista un’anco- que
netta nella Kunsthalle di Bremen con la data del 1423, Ira
un’altra di tempo prossimo, nell’Alte Pinakotek di Monaco des
iz: det
1 MAGHERINI-GRAZIANI, in Ricordo, cit.
2 A. VENTURI, Storia dell'Arte, VI, pag. 102.
3 A. VENTURI. Gentile da Fabriano e il Pisanello, Firenze, Sansoni, 1896.
4 MILANESI, in Vite del VASARI, ed. Sansoni, 11, pag. 204. NES