dina 1438 Sis
che la famiglia nizzarda dei Brea portasse ancone d’altare
alle chiese liguri, dalla riviera scesero a Genova artisti di deg
Provenza.” a
part:
e ur
In Sicilia, parte del regno d'Aragona nel ‘400, l’arte pit- edistr
torica sentì l’influsso della Spagna che tenne il governo sin medi
dal 1282, e particolarmente della Catalogna. Sappiamo che pilas
nel 1401, a Valencia, nel palazzo Reale, Pietro di Omeralt, un
nobiluomo della Corte di re Martino, commise a Guerau Janer, SETA
pittore della città di Barcellona, un’ancona per l’altar mag. tavol
giore del Duomo di Monreale.° E un pittore di Siviglia, Gia- tagli.
como Sanchez, « pictor serenissimi et excellentissimi regis », de’ p
fermò dimora in Palermo nel 1422;’% Giovanni di Valladolid rato,
« colorò e figurò » tele, nel 1426-27 e nel 1430-31, per im- a fog
pannate di alcune finestre dello Steri, già palazzo dei Chia- di ro
ramonte, in Palermo; * Pietro di Spagna, argentiere, nel 1430 Le o
possedeva case in questa città, e lasciò un calice d’argento meta,
serbato nel tesoro della chiesa di San Martino della Scala, tanta
presso Palermo. archi
Oltre le importazioni d’arte spagnuola, e in ispecie ca- ad ev
talana, altre ne avvennero nell’Isola da ogni parte d’Italia, altri 1
con Niccolò di Magio da Siena (1399-1430), con Gaspare da ciatut
Pesaro (1421-1460) e altri; ‘ ma gli elementi di Catalogna gialli
predominarono nella formazione della pittura siciliana nel ’400.! della
O verdo
testa
I Cfr. W. SuIDA, Studien zur lombardischen Malerei des XV Jahrhundert, in Mo- 1 I
natsheften fir Kunstwissenschaft, Leipzig, 1909. ung
2 A. BALAGUER Y MERINO e A. SALINAS, Di un documento inedito relativo ad una 1l
Icona fatta dipingere in Catalogna da Piero di Querall per la Cattedrale di Monreale
(Arch. storico siciliano, N. $S., IV, fasc. IV, 1880). del 5
3 G. DI MArzo, La Pittura in Palermo nel Rinascimento. Palermo, Reber, 1899. -
4 GIUSEPPE BECCARIA, Spigolature sulla vita privata di re Martino in Sicilia, pa- -
gine 54 e seg. e 176. 1 Ci
5 PIETRO LANZA DI SCALEA, Donne e gioielli in Sicilia nel medio evo e nel Rinasci- pittura ,
mento. Palermo, 1892; e G. DI Marzo, op. cit, pag. 62 in nota. 20,
6 Cfr. G. DI Marzo, Op. cit., cap. « Primordi e Progressi». Barcello:
7 A. VENTURI, Storia, VI, pag. 858; LEANDRO OzZZOLA, L'Arte spagnuola nella pit 3sLa
#ura siciliana del secolo XV (Rassegna Nazionale, fasc. 1° gennaio 1909). tica sici