Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

24 
e Isaia profeta stanno intorno all’Agnello di Dio. Il manto 
bianco della Vergine ha il risvolto d’un verde che colora 
pure quello del manto azzurrino della Madonna di Stefano 
a Illasi. 
Nella chiesa parrocchiale di Illasi (fig. 130), Maria incoro- 
nata siede sopra un cuscino ricamato, un tempo di color pur- 
pureo, e tiene con la destra sulle ginocchia il divin Fanciullo, 
che si prende con una mano le dita del piede sinistro. Intorno, 
angioli che cantano e suonano; nel basso, un pavone; dietro 
alla Vergine, piante che hanno perduto il verde, al pari 
delle erbe e delle foglie lanceolate del terreno. Le carni sono 
arrossate per alterazione del colore; le tuniche degli angioli 
hanno varî gradi di giallo, e gialle sono le chiome a grosse 
ciocche e a cincinni, gialle la corona e l’aureola della Ver- 
gine: ovoidali le fronti, gli occhi grandi, le labbra superiori 
sporgenti talora aperte così da lasciare intravedere i bianchi 
dentini, menti bellissimi e tondi, le carni senz’ossa, le vesti 
indicanti, non ricoprenti forme sode. 
Oltre le pitture di San Giovanni in Valle e di Illasi, 
Stefano eseguì il Giudizio Universale in Sant’ Eufemia, oggi 
frammentario, e sulla porta della stessa chiesa un Sant’Ago- 
stino firmato col suo nome; la Madonna con San Cristo- 
foro, già sulla strada di Porta Vescovo, oggi trasportata 
su tela, quasi irriconoscibile, nel Museo civico veronese, alla 
pari d’un frammento di un’/ncoronazione già nella chiesa 
dei Ss. Cosma e Damiano; infine, a Vicenza, in Santa Co- 
rona, la lunetta d’uno dei monumenti Thiene, dove si vede 
un Santo guerriero che conduce il divoto defunto al gruppo 
di Maria col Bambino assistita dai Ss. Stefano e Battista. 
Lasciando l’affresco, il pittore perde le tracce de’ suoi studî 
dall’Altichiero, si allunga, s’assottiglia, goticizza. Più pros- 
sima alla Madonna d’Illasi ‘è quella della Galleria Colonna 
di Roma, più ristretta però, affilata e calligrafica (fia. 131). 
Le figure di Stefano, curvate come giunchi si rivedono in 
Milano, nell’Adorazione de Magi alla Galleria di Brera, sem-
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.