iuto gelico per l’altar maggior della chiesa fiorentina annessa
al convento di questo’ nome. Nel ’63 lavorò nel coro di
uvò Sant'Agostino in San Gimignano in Valdelsa, e continuò a
ture dipingere in quel luogo sino al ‘67. Ai primi di gennaio
stro del 1468 imprese l’esecuzione degli affreschi nel Campo-
che santo di Pisa, compiuti nel 1484.’ Il 24 dicembre dell’anno
ine- stesso, Benozzo compì un tabernacolo che trovasi presso
mo Castelfiorentino; e dal 1485 al’g5 i documenti pisani ricor-
, in- dano la pittura di due bandiere nel 1489, alcuni affreschi
rimi di poca importanza per i Frati di San Michele in Borgo
leto, negli anni ‘92 e ’o3, infine altre sette bandiere colorate
etto nel 1495.° Nel ’97 il pittore fu a Firenze, invitato con Pietro
uale Perugino, Cosimo Rosselli e Filippino Lippi a stimare i
one, freschi di Alessio Baldovinetti nella cappella Gianfigliazzi
ione in Santa Trinita.î Morì nel 1497 a Pistoia, dove si era recato
ieto forse per evitare la peste che infieriva a Firenze. Nel sepol-
‘ette tuario del convento di San Domenico di quella città, leg-
Adi gesi: < 1497. Ricordo chome adì 4 d octobre 1497 morì maestro
rbo benotio da firentie el quale dipinse campo sancto di pisa ».*
utte E
1ase 1 Queste notizie si ripetono nel MILANESI e in CAVALCASELLE e CROWE citati, come
d ne’ biografi del Gozzoli: MAx WINGENROTH, Die /Jugendwerke der Benozzo Gozzoli,
us Heidelberg, 1897 ; SORTAIS, Fra Angelico e Benozzo Gozzoli, Roma, Desclée-Lefèbyre, 1902;
ella URBAIN MENGIN, Benozzo Gozzoli, Lib. Plon, Paris, 1909. Per gli affreschi di San Gimi-
gnano, cfr. P.-E. GiunIcI, in Gazette des B.-A., 1859; FAUCON, Benozzo Gozzoli a San
una Gimignano in Revue de l’Art, 1881, pagg. 125, 189, 201 e seg.; BALDORIA, in Arch. sto-
r la rico dell’ Arte, 1890. Per gli affreschi nel Camposanto pisano, cfr. SUPINO, 27 Camposanto
di Pisa, Firenze, 1896. Per altre opere di Benozzo, cfr. G. C. G., Zin bisher unbekanntes
An- Werk des Benozzo Gozzoli und des Giusto di Jacopo in Certaldo in Rep. f. Kstw., I, 1876,
pag. 348; Cust, Gli affreschi di Benozzo Gozzoli e della Sua scuola a Castelfiorentino
in Rassegna d’ Arte, V, 1905; A. VENTURI, Beato Angelico e Benozzo Gozzoli, in L’Arte,
1901, pagg. 1-29; P. D’AcHiIArDI, Una tavola di B. in L’Arte, 1903, pag. 122 e seg.; Ca-
ROTTI, Una tavoletta di B. G., in Rass. d'Arte, I, 1901; NINO CARNEVALI, Un affresco
di B. Gozzoli in Rassegna d’ Arte, febbraio 1909; ATTILIO Rossi, Un affresco di B. Gozzoli
in L’Arte, 1902, pag. 252; CORRADO Ricci, Benozzo Gozzoli ecc. in Riv. d'Arte, 1, 1904.
2 SUPINO, Le opere minori di B. Gozzoli, in Arch. storico dell’ Arte, a. VII, 1894,
. Goz- pag. 233; TANFANI CENTOFANTI, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa,
gli af- Spoerri, 1898. Le opere minori di Benozzo a Pisa, nel Museo, nel Ricovero per Mendi-
+ 1904; cità, nell’ Università dei Cappellani lasciano riconoscere in gran parte la mano dei se-
453 in guaci di Benozzo. *
iterbo 3 BICCHIERAI, Alcuni documenti artistici per Nozze Farinola-Vai, Firenze, 1885.
4 ALBERTO CHIAPPELLI, ln quale anno e in quale luogo morì Benozzo Gozzoli? E
1 Gli dove ebbe la sua sepoltura? in Arch. stor. italiano, serie V, t. XXXIV, 1904; C. v. FAa-
1910). BRICZY, Neue Daten zur Biographie Benozzo Gozzoli, in Rep. f. Kstw., 1905.