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Rosselli, che stette però sotto la disciplina di Neri un anno
e sette mesi circa, dal 1° marzo 1455 al 4 ottobre 1456.
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Allo slancio della pittura in Toscana per opera de’ con-
tinuatori più immediati dell’arte di Beato Angelico, di Ma-
solino e di Masaccio, s’aggiunse quello poderoso di Piero dei
Franceschi, detto comunemente Piero della Francesca. Ad
Arezzo, dove l’arte senese, tendente a insinuarsi nell’Umbria,
S’infiltrava con le raffinatezze degli smalti, de’ vetri dorati
e de’ damaschi, e dove arrivavano da Firenze le propaggini
delle forme esaltate da Masaccio e architettate dal Brunel-
lesco, Piero de’ Franceschi di Borgo San Sepolcro, chiamato
comunemente Pier della Francesca, fu « monarca alli tempi
nostri >», come scrisse Luca Pacioli. ®
L’arte senese che, nella prossima Cortona e ad Arezzo.
diede fiori del Trecento con Pietro Lorenzetti, segnata poi
1 G. MILANESI, Commentario alla Vita di Lorenzo di Bicci ne Le lite, ecc Il,
pagg. 63-90.
2? Bibliografia relativa al maestro e alle sue opere:
WALTER BOMBE, Zur Genesis des Auferstehung-Fresko’s von Piaro della Francesca
in Rep. /.. Astw., XXXII, 1909, pag. 331; ADOLFO CINQUINI, Pier della Francesca a Ur-
bino e i ritratti degli Uffizî in L’Arte, IX, Roma, 1906; EVELYN FRANCESCHI- MARINI,
Pier della Francesca e la sua opera in Rivista d’ Italia, gennaio 19092; IpD., La Madonna
del Parto in Cronache della Civiltà elleno-latina, Roma, 1902; ID., LZ’ Ercole di Pier della
Francesca in Id., Roma, 1902; LuIGI1 GIUNTI, Pier della Francesca in Arte e Storia, Fi-
renze, 1887; CARLO GRIGIONI, Un soggiorno ignorato di Piero della Francesca in Rimini,
in Rass. bibliogr. dell’ Arte ital., XII, Ascoli Piceno, 1909; G. GRONAU, Piero della Fran-
cesca oder Piero dei Franceschi? in Rep. f. Kstw., XXIII, Berlino, 1900, pag. 392 e seg. ;
E. HARZEN, P. dei Franc., in Arch. Ss. d. zeichn. Kunst, Lipsia, 1856; A. MELANI, Nuovi
affreschi di P. d. Franc. in Aregzo in Arte e Storia, XXIII, Firenze, 1904, pagg. 125-128;
G. MILANESI in Giornale storico degli Archivi toscani, VI, Firenze, 1862, pagg. 10-15;
E. MUNTzZ, Andrea Mantegna e P. d. Franc. in Arch. st. dell’ Arte, II, Roma, 1889, pa-
gine 273 e seg.; GIO. FELICE. PIcHI, L’ Assunzione della Vergine in Santa Chiara di San
Sepolcro, di P. d. Franc. Bologna, 1888; In., La Vita e le opere di P. d. Franc,, Sanse-
polcro, 1892; G. PITTARELLI, Intorno al libro « De prospectiva pingendi» di P. dei Franc.
in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, vol. XII, Roma, 1904; CorrADO
Ricci, P. d. Franc. in L’opera dei &randi artisti italiani, 1, Roma, Anderson, 1910 ;
UmB. TAVANTI, Scoperta di affreschi di P. della Fr. in Arezzo in L’Arte, Roma, 1906,
pagg. 305-3°6; LIONELLO VENTURI, Un’opera giovanile di P. d. Franc. in L’Arte, VIII, 1905,
pag. 127; ANG. VERNARECCI, /ntorno a P. d. E. in Arte e Storia, VI, Firenze, 1887;
W. G. WATERS, P. d. Fr.. Londra, 1908; K. WITTING, P. d. Franc., Strassburg, 1898;
W. WEIsBACH, Ueber P. d. Fr. in Kunsthist. Studien v. F. Witting, Berlin, 1898; Ip.,
Ein verschollene Setbstbildniss des P. d. F. in Rep, f. Kstiw., XXIII, Berlin, 1900.