Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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altro giovane arriva a gran passi per vedere l’atto solenne: 
una donna spalanca le braccia e manda un urlo disperata. 
Un grande albero, come già nella tavola del Battesimo, 
stende i rami per il campo superiore dell’affresco e, benchè 
qui senza fronde, toglie il vuoto della parte alta del lunettone. 
In questo il pittore è alquanto meno schematico che nel 
Battesimo, e conquista il corpo umano dandogli la bellezza 
Fig. 241 — Arezzo, San Francesco. 
Pier della Francesca: Particolare dell’affresco suddetto. 
(Fotografia Anderson). 
arcaistica, dipingendo nudi teneri, tondeggianti, carnosi nei 
giovani, forti, erculei negli uomini, asciutti ne’ vecchi a 
linee spezzate, con le carni cadenti. 
Dall’albero spuntato rigoglioso sulla tomba di Adamo, 
Aronne e Mosè trassero le loro verghe, Mosè tolse il legno 
che gettò nelle acque per renderle dolci. Così si narrava, e 
il medioevo aveva aggiunto particolari a particolari sulle vi- 
cende dell’albero meraviglioso. Pier della Francesca sinte- 
tizzò i racconti, e dopo averne indicata la prefazione, venne 
alla profezia di Saba. Quando Salomone edificò il tempio di
	        
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