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Berlino, in piccola parte nella Biblioteca Vaticana, dimostra
la familiarità dell’artista con il poema dantesco, da lui illu-
strato anche prima, quando lo uni alla stampa di Cristoforo
Landino del 1481. Rimanendo ligio al testo, il Botticelli fu
attentissimo alla linea della composizione e, potrebbe dirsi,
della intonazione d’ogni Canto. Quando figurò il Paradiso, e
Fig. 362 — Milano, Galleria Ambrosiana. Botticelli: Madonna.
(Fotografia Anderson).
s’accorse di non poter rendere con la punta d’argento o con
la penna le dispute teologiche, personificò in Dante e Bea-
trice la materia d’ogni Canto: amore, estasi, ardore divino,
sono nel poeta che ora interroga commosso, ora sta tutto
confuso, ora s’avvicina stupito alla donna gentile e, da lei
accompagnato, par muovere a danza, con lei godere la bea-