Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

pensare alla fattura di quei personaggi non estraneo Filip- 
on pino stesso, tanto più che non vi è in quelli il tondeggiare 
ella dei lineamenti particolare del Botticelli. È più credibile, del 
pri resto, che Filippino seguisse a Roma, piuttosto che Don 
ene Diamante, quel maestro glorioso col quale stette fin dal 1472, 
ito, 
Fig. 365 — Firenze, Carmine, Cappella Brancacci. 
Filippino Lippi: Particolare della Resurrezione del nipote del Re. 
(Fotografia Anderson). 
all’età di quindici anni, allorchè può cominciarsi l’educazione 
artistica. 
SI Convien giungere al 1486, alla tavola degli Uffizi, per ve- 
so . NI 
TO dere come Filippino avesse fatta sua propria l’arte del Bot- 
far sù - 
E I In tutta l’opera del Botticelli nella Sistina vi sono varietà nella fattura de’ perso- 
naggi, che farebbero pensare alla cooperazione di Filippino. Anche alcuni Pontefici, at- 
solino tribuiti in genere alla scuola toscana o a Fra’ Diamante, ricordano particolarmente Fi- 
nipote lippino: tali i Santi Télesforo, Aniceto, Fabiano, Eleuterio. Sono tra i più finl ritratti 
Con- della lunga serie.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.