Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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spiccanti sul fondo di paese elevato sopra le loro teste. Ma 
se da Benozzo con l’esempio il Rosselli imparò a formare 
qualche testa caratteristica, sembra che dai Pollaiuolo traesse 
il modo di damascare giornee e di battere i panni sulle 
forme de’ corpi. 
L’influsso dei Pollaiuolo si nota anche nel quadro che il 
Rosselli eseguì per la Nazione tedesca in Firenze, rappre- 
sentando Santa Barbara e i Santi Giovan Battista e Matteo 
(fig. 392), quella eretta sopra un vinto guerriero, nel modo 
con cui si solevano figurare le Virtù vincitrici dei Vizî. Un 
trono a nicchia, piccoletto per la santa virago che dovrebbe 
starvi seduta, le si alza dietro, fiancheggiato da colonne po- 
sate su pilastrini rafforzati stranamente da mensole; dietro 
al trono si stende un’alta cinta marmorea, e sopra a questa 
una siepe fitta di fiori. Due angioli stirano un baldacchino, 
per mostrare i tre Santi: Barbara, con la gran torre e una 
palma che sembra una penna; Matteo, macchinoso Apo- 
stolo, con un libro e una spada; Giovanni, ossuto campa- 
onuolo; con una lunga croce e il cartellino che meglio stava 
nelle mani del fanciullo Precursore nutrito di miele e di lo- 
custe. Si disegnano già i lineamenti particolari delle figure 
del Rosselli, quali si ripeteranno di consueto: fronte con- 
vessa, ossatura .grossa, occhi scerpellati, pinne del naso 
gonfie, piccola bocca e breve mento tondo, chioma pesante 
e spesso come parrucca che riveste la tonda cervice e l’ampia, 
esageratissima nuca. 
Ancora più viziose il Rosselli segna le forme nell’affresco 
del chiostro dell'Annunziata, nel 1476, la Vestizione del Beato 
Filippo Benizzi e il Beato assorto nella visione della Vergine 
(fig. 393), la quale appare nel cielo assistita da angioli sopra 
un carretto tirato da un agnello e da un leone. Un frate desta 
dall’incanto il giovine Beato, che si rivede a sinistra in atto di 
ricevere le vesti monacali. A. parte qualche testa in ombra di 
frate assistente alla cerimonia, tutte le altre hanno aspetto 
volgare, zotico, melenso; alcune sono rossastre, come avvi- 
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