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e dalla pratica,' ma l’opera sua migliore fu quella di educare
all’arte Piero di Cosimo e Fra’ Bartolommeo di San Marco.
Del primo, che si attenne a forme quattrocentesche pur
varcando i confini del secolo, diremo ora. Figlio di Lorenzo
orafo fu chiamato tuttavia, dal nome del maestro, Piero di
Cosimo.’ Il Vasari ne fa il ritratto come d’uomo strano, mi-
santropo, di spirito bizzarro, che «non voleva si zappasse o
1 Morì il 7 gennaio 1507.
? Oltre le opere indicate annoveriamo le seguenti, che sono state poi in gran parte
notate nel catalogo del Berenson: Agram (Croazia), Coll. Strossmayer: Madonna e due
angioli; Amsterdam, Coll. Otto Lanz: Madonna e Santi adoranti il Bambino; Berlino,
Friedrich-Museum (n. 59): Madonna, Santi e angeli; Id., id. (n. 71): Pietà: Breslau,
Schlesisches Museum (n. 171): Madonna e San Giovanni: Cambridge, Fitzwilliam Mu-
seum (n. 556) : Madonna e quattro Santi con la data 1493; Colonia, Museo (n. 518) :
Madonna col Bambino in trono, due angioli, quattro Santi e gli Innocenti; Cortona, si-
gnor Colonnesi : Madonna e Santi; Eastnor Castle (Ledburg), Coll. Somerset: Madonna
e Santi; Fiesole, Cappella Salutati : Santi ad affresco ; Filadelfia, Coll. John G. Johnson:
Madonna ; Firenze, Accademia delle Belle Arti (n. 153): predella con il Padre Eterno
e l’Annunciazione entro tre ovali; Id., id. (n. 160): Natività; Id., id. (n. 275); Mose e
Abramo; Id., id. (n. 276): Davide e Noé; Id., Galleria degli Uffizi (n. 50): Coronazione
della Vergine; Id., id. (n. 59): Madonna adorata da due angioli: Id., id. (n. 65): Ma-
donna proveniente dall’Arcispedale di Santa Maria Nuova; Id., id. (n. 1280 bis): Ma-
donna, Santi e angioli con la data del 1492; 1d., via Ricasoli: Madonna in un taber-
nacolo; Id., Coll. Berenson: Madonna; Id., Galleria Corsini (n. 339): Madonna e an-
gioli adoranti il Bambino; Id., Coll. della signora Finali, nella villa Landau: Predica
di San Bernardino; 1d., Signor Angelo Orvieto: Natività; Id., Sant'Ambrogio: Madonna
in gloria e Santi nel piano (a. 1492) con predella rapp. S. Francesco che riceve la regola,
San Francesco che riceve le stimmate e la Morte del Santo; Lille, Museo (n. 667): S. Maria
Maddalena; Liverpool, Walker Art Gallery (n. 15): San Lorenzo; Londra, Coll. Charles
Butler: Santa Caterina da Siena che istituisce il suo Ordine, Madonna e Cherubini; Lucca,
San Francesco: Affresco rapp. la Presentazione di Maria al Zempio ; Milano, Conte Ca-
sati: Natività; Minster i. w., Kunstverein, 33; Madonna con Gabriele e San Giovanni ;
Parigi, Musée des Arts decoratifs (n. 253): Madonna e due angioli; Id., Coll. André:
Madonna e angioli adoranti il Bambino; Reigate, The Priory, Signor Somers Somerset:
Piccola Deposizione dalla Croce; Roma, Coll. Hertz: Madonna e angiolo adorante il
Bambino.
(Dal catalogo del Berenson abbiamo tolto il quadro nell’Opera del Duomo di Em-
poli, dipinto dalla scuola del Rosselli; e i quadri allegorici nella National Gallery di
Londra, nel Palazzo Adorno di Genova, nella Pinacoteca di Torino, che a noi sembrano
di un miniatore scolaro del Ghirlandaio).
3 Bibliografia recente intorno a Piero di Cosimo:
C. GAMBA, Una tavola di P. di C. a Borgo San Lorenzo, in Rivista d'Arte, 111, pa-
gine 253-255; G. GRONAU, P. di C. Kampf. der Kentauren und Lapithen, in Rep, f. Kstw.,
pag. 180; H. HABERFELD, P. di C. Inaugural-Diss., Bresslau; Herz. P. HORNE, P.di C.
«Battle of the Centaurs a. Lapithae», in The Architectural Review, 1902, pag. 61; KNAPP,
P. di C., Halle, 1898; MATHER e RANKIN, Ziwo panels by P. di C., in The Burlington
Magazine, X, 1907, pagg. 332-36; F. POPPENBERG, P. di C., in Der Zitrmer, Monat-
schrift hrsg. v. E. v. Grottfuss, III Jahrg., III Heft, 1901; RANKIN, Due importanti
pitture di P. di C. al Museo Metropolitano di New York, in Rassegna d'Arte, V, 1905;
ULMANN, P. di C., in Jahrb. der K., Preuss. Kstsammil., XVII, 1896, pagg. 42-64, 120-142.