joluto sta un piatto. di ottone a sbalzo, una bottiglia di vetro,
ippo una scatola da conserve con melagrane sopra. La Santa
sO di irrigidita solleva le mani giunte e alquanto il capo sorretto
stica; dalla vecchia nutrice, la quale si mostra stupita, come la
donna che siede appresso, dell’apparizione del Pontefice
Fig. 416 — San Gimignano, Collegiata.
Domenico Ghirlandaio: Funebri di Santa Fina. — (Fotografia Alinari).
piange. Gregorio, che, a mezza figura, benedice, tra una “corona di
cherubini paffutelli. Quantunque i topi ci dovessero essere,
secondo la leggenda, e il pittore abbia voluto rendere la stan-
re, lo zetta con forza veristica, tuttavia la aperse al modo antico,
- come camera da bambole e fiancheggiandola di due pilastri
ra, n ornatissimi; e sulla lunetta superiore fece colorire, forse da
pa vece Pier Francesco Fiorentino, la Santa in un clipeo portata da
vicino due angioli, i quali possono ricordare la loro derivazione
Bu CUI originaria da Filippo Lippi. Di fronte alla Apparizione di
710