Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

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è sparso di figurette di frati, di cavalieri ecc. Riempi così la 
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| scena, spargendo a piene mani la sua abilità realistica, non 
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bastandogli che San Francesco, cogli occhi smarriti sotto le 
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palpebre, esprimesse potentemente l’estasi e la profonda pieta. 
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Nella lunetta della parete a destra disegnò San FHran- 
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| cesco al cospetto del Soldano, lasciando probabilmente ai se- 
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Fig. 426 — Firenze, Santa Trinita, Cappella S$Sassetti. 
2 e Domenico Ghirlandaio: San Francesco rinuncia alle vesti mondane. 
ne (Fotografia Alinari). 
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guaci la esecuzione della scena, dove è una vibratezza di 
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toni e un tal contrasto nei piani di luce e d'ombra, da mostrar 
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la mano di David Ghirlandaio. Di sotto, nei Funebri di San 
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Francesco (fig. 427), V'è pure un leggiero sforzo nell’intensità 
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| del colore, nell’allargamento del segno e nell’accentuazione 
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di dell’espressione, dovuto in parte agli esecutori e principal- 
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i mente a David medesimo. Domenico mostra più schietta- 
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i mente sè stesso nel lunettone della parete dietro l’altare, 
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dov’è rappresentato San Francesco che riceve la Regola dal 
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