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che in qualunque altro quadro della scuola, si sente che del-
l’opera del maestro è come l’involucro. Bot
Lo stesso si pensa davanti all’altro quadro, i Z7e Arcangeli, di .]
nell’Accademia di Belle Arti a Firenze (fig. 464), attribuito dal OC
Bode al Verrocchio, dal Cinelli e dal Milanesi al Botticelli, fugs
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Fig. 464 — Firenze, Galleria dell’Accademia di Belle Arti. pesa
Francesco Botticini: I Ze Arcangeli. — (Fotografia Brogi). o
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da Cavalcaselle e Crowe ai Pollaiuoli. Il dipinto è più pros- Strass
simo al Verrocchio che ad altro, ma non ha la grandezza co
statuaria e l’esattezza della struttura verrocchiesca. L’Arcan- i
gelo Michele che precede, è diritto così da parere non in -
atto di camminare, bensì piantato sul piede sinistro; Raffaele, i
che tiene Tobiolo per mano, ha la testa e le spalle strette ; pl
Gabriele, ultimo della schiera, nella mossa artificiosamente KijHNE
aggraziata ha un carattere che non è mai nell’opera del E i
forte e sincero Verrocchio. Sant A