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; Probabilmente il quadro è di Francesco di Giovanni
Botticini, * entrato il 22 ottobre 1459 alla bottega di Neri
di Bicci che, ne’ suoi Accordi, parla del ragazzo naibajo,
a o coloritore di carte da giuoco dette « naibi», il quale si
fuggì dal maestro il 24 di luglio dell’anno seguente. Nato
nel 1447, fu detto Francesco di Giovanni di Borgognissanti,
e visse sino al 17 gennaio ’98.° Fu inscritto tra i confra-
telli nella Compagnia detta « il Raffa » che celebrava annual-
mente il 30 dicembre la festa degli Arcangeli in Santo Spi-
rito.î Sull’altare della Compagnia fu posto poi il quadro di-
pinto con tutta probabilità dal confratello pittore, lo stesso
che nel 1731, come attesta il Richa, fu trasferito da un altare
della chiesa di Santo Spirito in Firenze nell’interno di un con-
vento, e passò poi nel 1810 all’Accademia di Belle Arti. +
Un’altr’opera fu allogata al Botticini dalla Compagnia di
Sant'Andrea della Veste Bianca di Empoli il 28 marzo 1484.
Posta il 1° giugno 1491 sull’altar maggiore della Pieve d’Em-
poli, non sembra però fosse compiuta perchè più tardi, nel
1504, se ne allogò il compimento a Raffaello Botticini, figlio
di Francesco. 5
Due tavole, che si conservano ancora nel Museo dell’Opera
del Duomo di Empoli, i Santi Andrea e Giovan Battista
(fig. 465), mostrano che il pittore, quasi immemore dell’arte
del Verrocchio, lo richiama appena nella massa delle vesti
pesanti e sopannate del Precursore, non costruite però come
1 ERNST KiHNEL, Franc. Botticini, in Kunstgeschichte des Auslandes, Heft XLVI,
Strassburg, 1906. Su Francesco Botticini cfr. pure BERENSON in Rassegna d'Arte, di-
cembre 19095 e in The Burlington Magazine, maggio 1904, n. 17, pag. 434 e seg. ; R. E.
Fry, On a florentine Painter of the Nativity, in The Burlington Magazine, VII, 1905.
? MILANKSI, Commentario alla Vita di Lorenzo di Bicci, in Le Vite, ecc. Il, pa-
gina 87.
3 ERNST KinHEL, sudd. pag. so.
4 Su questo quadro cfr.: J. MESNIL, Chimenti di Piero, ecc., in Gazette des Beaux-
Arts, 1902; E. KiiHNEL, Documenti relativi alla sioria della tavola degli Arcangioli nel-
l’Acc. di Belle Arti, in Rivista d'Arte, 1905, fasc. 10; MESNIL, Encore le Tobie et les
trois Archanges, id., fasc. 11. Contro alle ipotesi del MEsNIL. cfr. la monografia cit. del
KiHNEL, pag. 50, n. 2.
5 MILANESI, Nuovi documenti per la storia dell’arte toscana, Firenze, 1901, n. 156;
Gio. Pocgar, Della tavola di Francesco di Giovanni Botticini per la Compagnia di
Sant Andrea d’ Empoli, in Rivista d’ Arte, III, 12, 1905, pagg. 258 e segg.
eo