Full text: La pittura del Quattrocento (7, Parte 1)

tempo della Contro-Riforma, come ereticale, perchè Matteo Pal- fu pu 
mieri, che glielo allogò, in un poema in terza rima, intitolato provi! 
la Czttà di Vita, accennò ad un’opinione d’Origene, considerata e ancì 
eretica dai Dottori della Chiesa.' Invero in esso v’è soltanto Verrc 
lo svolgimento consueto, benchè ingrandito, dell’iconografia orafi, 
dell’Assaunzzone. La materialità informa quel dipinto, tutti que- anni 
gli angioli in giro, quelle zone a raggi uscenti da piccoli soli. 
Al lavoro trasandato, al disfacimento delle forme degli 
ultimi anni di Francesco Botticini,* prese qualche parte il 
figliuolo Raffaello, nato nel 1477, il quale modificò le forme 
paterne secondo l’arte appresa da Filippino Lippi, come po- 
trebbe supporsi osservando la riduzione dell’Adorazione del 
Bambino, della Galleria Estense in Modena, nei tondi della 
Galleria Pitti in Firenze e della Collezione Arconati- Visconti 
a Parigi. La Madonna di questo tondo potrebbe anche as- 
sociarsi all’altra col Bambino in un paese, della Collezione 
Benson a Londra, e fors’anche alla Annunciazione del Museo 
dell’Opera di Empoli. Ma dalla pianta decadente dell’arte di 
Francesco Botticini non spuntarono rami fioriti. Par quasi 
che il lavoro di pratica a cui si dette quel pittore nei teneri 
anni per colorire carte da giuoco, e l’altro che imparò nella 
bottega di Neri di Bicci, non gli permettessero più di ap- 
profondire la maniera e di elevarla, nonostante gli esempii 
solenni del Verrocchio. 
<in 
sette 
Il quadro del Battesimo del Verrocchio era stato l’esem- Gt 
plare del Botticini, che si provò a imitarlo nell’affresco della Lasi 
chiesa di Sant'Andrea a Brozzi presso Firenze (io. 472): 10 stud 
I DIEGO ANGELI, op. cit. nella bibliografia sul Botticelli. nel 
2? Il KiiHNEL ascrive molte delle opere più trasandate al periodo giovanile di Fran- mett 
cesco Botticini, perfino la Incoronazione della Pinacoteca di Torino; ricostruisce quindi 
giovinezza del Botticini, facendolo passare dall’influsso di Filippo Lippi a quelli dei prot 
Pollaiuolo, del Botticelli e del Verrocchio. Quel pittore fu certo un eclettico, ma niuno — 
potrà convenire con il Kiihnel che dall’/ncoronazione di Torino, ad esempio, passasse 
alle forme dei 7re Arcangeli, per ricadere nei Santi Andrea e Giovanni Battista di 
Empoli. KRunsi 
790
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.