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'al- fu pure per il faentino Utili, che s’ ingegnò a riprodurlo da
ito provincialetto, con varianti, in un quadro del Museo di Faenza;
ita e anche per Lorenzo di Credi, fido discepolo di Andrea del
1to Verrocchio.’ Nato nel 1459, discendente da una famiglia di
fia orafi, Lorenzo entrò nella bottega del grande scultore, pochi
1e- anni prima del 1476, quando Leonardo la lasciò per andare
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DI Fig. 472 — Brozzi, Sant'Andrea. Francesco Botticini: Il Battesimo.
(Fotografia Alinari).
« in casa propria ». In quell’anno Lorenzo di Credi era dicia-
dB settenne, e non potè quindi darsi, come disse il Vasari, alla
ila imitazione di Leonardo. Seguì il Verrocchio negli ultimi
10 anni, e nel 1485, quando quegli ritornò a Venezia, ebbe lo
studio e l’amministrazione degli averi del maestro, che, giunto
nel 1488 a fin di vita, supplicò il Senato veneziano di per-
ne mettere che il monumento del Colleoni fosse compiuto dal
dei proprio discepolo Lorenzo. Il desiderio del morente non fu
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di I Su Lorenzo di Credi, cfr.: W. SCHMIDT, Lorenzo di Credi, in Zeitschrift f. bilad.
Kunst, 1893; I1D., Notiz su Lorenzo di Credi, in Rep. f. Kstw., 1905.