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Nei disegni preparatorî per il quadro, il volto rotondo del VT,
bimbo è invece tutto gioia infantile e brio. La madre, nel viva- dia
cissimo schizzo a penna del Museo Britannico di Londra (fig. 23),
stringe a sè il bambino dagli occhietti vispi e acuti: il segno, brioso,
discontinuo, a tratti errabondi, a macchie, involge la forma
in un’atmosfera di luci e d’ombre, mobilissima; due macchie
nere sono gli occhi della Vergine sotto l’arco sopraccigliare, tra-
versato, con taglio crudo, di cicatrice, da una grande curva spez-
zata che segue la convessità della fronte e il rilievo del volto.
In uno studio meno vicino alla composizione del quadro di Pie-
trogrado (fig. 24), la Madonna allontana, per gioco, il ramoscello
fiorito dal bimbo, il cui movimento bramoso, per la distanza,
aumenta di vivacità e di grazia. Le due figurine segnate a tratti
sinuosi, volanti, le dibattute ciocche, i fîori abbozzati a volo da
tre indefiniti cerchietti nell’aria, s’inclinano all’unisono come
fiammelle al vento; il segno, capriccioso e mutevole, suggerisce
aria, luce, moto.
Sotto il nome di Andrea Verrocchio, la raccolta del Gabi-
netto di stampe e disegni nella Galleria degli Uffizî, custodisce
un foglio prezioso di Leonardo, opera certa del primo periodo
fiorentino.* Si pensò al Verrocchio perchè la testa d’angelo
(fig. 25) delineata a punta d’argento nel diritto del foglio è la
stessa che si vede, eseguita dallo scultore, nel Battesimo della
Galleria di Firenze, accanto al profilo tutto luce del suo compa-
gno leonardesco. Ma un esame meno superficiale ci avverte del-
l’immensa distanza che separa il volto dell’angelo dipinto, piatto,
con lineamenti rotondi, grossi occhi, orbite appena accennate, e
il volto delineato sul foglio, con delicata e profonda sensibilità,
da un segno fine, arcuato. Gli occhi, nella pittura aperti e tondi,
senza luce, nello studio a punta d’argento son chini, velati dalle
palpebre, proprio come si vede in un disegno veramente del Fis
Verrocchio, nella Galleria degli Uffizî. E allora ci domandiamo:
Leonardo ha suggerito al maestro il tipo dell’angelo raffigurato StesSs(
pross
1 Raccolta dei disegni delia R. Galleria degli Uffizi, Olscki, Firenze. riodo
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