ell’ A n- di questo disegno, si accentua in un secondo studio, pure del-
annato l’Accademia veneta (fig. 48), per un angioletto messaggero, un
i nomìi, giovane pastore, Gesù e Giovanni. La figurina di Gesù è ripetuta
TO suo tre volte, due adagiata, quasi ruzzolante al suolo, nell’atteg-
giamento datole dal disegno che ora citammo; una, protesa,
Pastori nel gesto di benedizione, verso Giovanni che da lungi si spro-
Uffizi, fonda, tutto rotondo, tutto di carne morbida, in un cerimonioso
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. divina Fig. 48 — L.: Studio per una Natività, nella” Galleria di Venezia,
li, nella
le che, a inchino. La minuscola forma, compresa in una curva sintetica,
segni, e dalla testina rasa alle gambe grassocce, sembra modellata nel
li foglie guscio di un ovo, come quella del Bambino Gesù sul giaciglio.
Cena <Ì Osservatore profondo dell’infanzia, dei moti, delle espressioni
di Giu: che, nei momenti di compunzione e di preghiera, ripetono in
tinta più carica le espressioni gravi dell’uomo adulto, Leonardo
IA Ae ci dà, nella immagine adorabilmente comica di Giovannino,
vannino una delle più acute interpretazioni dello spirito infantile.
TIA