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accoglie il baldacchino, che quattro angeli s’affannano a tener
sospeso sul capo della santa folla adunata intorno alla Ver-
gine e al Bimbo. Le immagini si assiepano nello spazio; la
linea, nella pala del Louvre, ancor semplice, con parche spezza-
ture, si complica: i gruppi avanzano e arretrano a vicenda,
secondo il principio michelangiolesco di contrapposizione di
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Fig. 203 — Fra’ Bart.: Studio per la pala del Louvre
nel Museo Wicar di Lille.
(Fot. Braun).
forze; le pose, calme al Louvre, si tendono sino a irrigidirsi: e
le due figure in primo piano, San Giorgio, colosso di armeria
vestito d’acciaio lucente, San Bartolomeo, statuona michelan-
giolesca, che appunta al ginocchio sollevato il libro, le gambe
degli angeli musici tese simmetricamente sui gradi dell’al-
tare, disegnano, a chiusa della composizione, un doppio trapezio;
la veemenza dei gesti s’impietra in una fissità statuaria, come
s’impietra lo stendardo di Giorgio, arrotolato: cono marmoreo.