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Replica libera di questo quadro, l’Assunta (fig. 459), pure 
nella Galleria Pitti, allogata al pittore nel 1526 da Margherita 
vedova di Rosato Passerini, è opera di scuola. 
L’effetto cromatico divien più crudo e sgargiante, sebbene 
le tinte siano quasi le stesse. Il fondo nebuloso dell’ Assunta Pan- 
ciatichi s’addensa qui in fitto tenebrore, e tra i coloti forti del 
primo piano e il cielo fosco non è più la nebbia folgorata di luce. 
I drappi che escon dall’ombra sono cartacei, tagliati duramente, 
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Fig. 461 — Andrea d. S. (copia da): L’Annunciazione, nella Galleria del Louvre. 
(Fot. Braun). 
Molto guasta, la bella Annunciazione (fig. 460), nella Gal- 
leria Pitti. Per ridurre la forma a centina in forma di rettangolo 
furono aggiunti due lembi di cortina, tagliando crudamente la 
luce d’alone sfumata dal bigio al giallognolo, che prima compo- 
neva alle immagini sfondo pittorico. Possiamo avere un'idea del 
guasto prodotto dalla sciagurata aggiunta, osservando la copia 
dell’Annunciazione Pitti nella Galleria del Louvre (fig. 467). 
În ogni modo, siamo, ancora una volta dopo l’enfatica Assunta 
Panciatichi, davanti a una cosa graziosa, meditata e fine. I 
colori tornano ad essere armonici in quel fondo bigio che ne 
smorza i passaggi, raro è l’effetto dei petali di giglio sul morbido 
pallore del fondo, del libriccino che si schiude a un raggio di sole 
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