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E stante che il Soderini gonfaloniere di Firenze, e la Signoria stessa,
cl avessero scritto lettere per la sua sicurezza.
; 1506, 4 agosto — Giovanni Balducci scrive da Roma a Mi-
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chelangelo circa la Madonna di Bruges, stata gia spedita in
e Fiandra per mezzo di Francesco del Pugliese.
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si 1506, Z1 novembre — Il cardinale Alidosi scrive alla Signo-
ie ria di Firenze esprimendo il desiderio del Pontefice, allora a
ie Bologna, che Michelangelo vi si rechi il più presto possibile
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a per fare alcune opere.
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1 1506, 27 novembre. — Raccomandato dal gonfaloniere Sode-
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i rini e dalla Signoria fiorentina al cardinale Volterra, Miche-
> langelo va a Bologna.
: « Noi certifichiamo... lui essere bravo giovane, et nel mestier
Liù suo l’unico in Italia, forse. etiam in universo. Non possiamo più
' strettamente raccomandarlo: lui è di modo che colle buone parole
i e colla carezza... farà ogni cosa» Come egli racconta al Fattucci
ia (lettera citata, gennaio 1524), “ mi fu forza andare là con la correg-
la gia al collo a chiedergli perdonanza: onde lui mi dette a fare la
figura sua di bronzo, che fu alta a sedere circa a sette braccia.
Domandandomi che spesa la sarebbe, io gli risposi che credevo
gittarla con mille ducati; ma che e’ non era mia arte e che io non
mi volevo obrigare; mi rispose: — Va, lavora e gitterella tante
volte che la venga, e daremti tanto che tu sarai contento »
Li 1507, 22 gennaio — Ha quasi finito a Bologna il modello di
terra della statua del papa.
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E Ne scriveva a suo fratello così: « lo credo intorno a mezza qua-
i resima avere a ordine da gittare la mia figura; sì che pregate Iddio
ch’ella mi venga bene; perchè se mi viene bene, spero avere buona
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: sorte con questo Papa: sua grazia: e se io la gitto a mezza quaresima
e la venga bene, spero in queste feste di Pasqua essere costa, e
quello che io v’ò promesso farò a ogni modo, se voi attenderete a
fare bene ». (Lettera VIII della raccolta citata, pubblicata sotto la
data del 22 gennaio 1506, stile fiorentino).
1507, 1° febbraio — Giulio II, andato a casa di lui, vi stette
circa mezz'ora a vedere mentre egli ne modellava la statua.
« Sappi », scrive Michelangelo a Buonarroto suo fratello, « come
venerdì sera a ventuna ora papa Julio venne a casa mia dov’io
lavoro. e stette circa a una mezza ora a vedere, parte che io lavo-