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decidano gli eredi di depositarli, per dargli modo di con-
durre a termine l’opera.
Così ne scrive anche il 19 marzo e il 22, proponendogli di valu-
tare 9500 ducati il lavoro già fatto, purchè « voi facessi ancora di
vostra mano la Nostra Donna »: e il rimanente potrebbero assu-
merlo il Sansovino o altri, nel caso che gli eredi non depositassero
il resto della somma pattuita. Così il 24; eil Papa è di tal parere, di
costringere gli eredi al deposito o mandar libero M. d’ogni impegno
ulteriore.
I524, 5 aprile — Lavora in S. Lorenzo.
Giov. Fr. Fattucci dice al Papa che « le due sepulture sarebbono
murate in questo anno, cioè il quadro, ma non tutte le figure » e
sollecita M. a _mandargli « e’ disegni de’ cassoni. Il Papa dice, che
voi faciate la libreria dove voi volete... et piacegli assai la vostra
consideratione rispetto alla faccià di Santo Lorenzo. Per tanto man-
dateci il disegnio ». 11 23: « Ògli mostro (al Papa) e’ disegni, et songli
piaciuti assai, et vole, che la si faci, quando voi non abbiate arri-
fondare; perchè non vole fare una libreria per avere arrifondare quasi
tutto un convento». Infatti scrive il 3 maggio: « Vego le dificultà
della libreria circa aringrossare le mura, et come vorresti rovinare
ogni. cosa dal primo solare in su... et veramente mi pare, come
dite, uno grandissimo viluppo ».
1524, 24 maggio — Il Papa vuole in S. Lorenzo anche le tombe
di Leone X e sua.
l’attucci scrive: « Essendo domenica in Belvedere et ragionando
N. S. con messer Jacopo (Salviati) delle sepolture... messer Jacopo
disse al Papa: ‘“ Patre Santo, Vostra Santità doverebbe fare la sepul-
tura di Lione (X) in Santo Lorenzo, et se la S.tà Va facessi a mio
modo, vi faresti anche la vostra.’ Et a me parve-che Sua S.tà vi
prestassi volentieri l’orecchio col dire: “ A che modo?” Et messer
Jacopo rispose: ‘“ Che se vi fusse luogo, farei due sepulture con due
cassoni, come s’à affare per Lorenzo et Giuliano vechi, et
un’altra con due cassoni per tutta dua e duci et due altre a riscontro,
una per Lione (X) et l’altra per Clemente (VII).’ A me parve che gli
piacessi, et disse: “ E’ bisognierebbe mettere nella cappella dua cas-
soni, se vi capessino.’’ Per tanto ve n’ò voluto avisare, perchè voi
vi pensiate un poco ». Rincalza il 29 maggio.
1524, 7 giugno — Michelangelo pensa alle due nuove tombe.
Il Fattucci scrive: « Per l’ultima vostra s’è inteso la fantasia
circha le sepulture, et piace assai a N. S....per tanto pensate di fare
cosa che sia degnia di papi... Pure a me pare uno picolo luogo per
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