Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 1)

— 914 — 
tele l'ideale veneto di una beltà umana ’accesa di caldo sangue, 
di un paese vestito dal tramonto d’oro e di porpora: ovunque 
la cultura del Rinascimento versava a fiotti la gioia della vita. 
Lotta, angoscia, ira impotente e sovrumana son l’espressione 
costante dell’arte di Michelangelo: il Rinascimento aveva pro- 
digato fiori e sorrisi alle immagini; egli vi scava i solchi del dolore. 
Le sue figure sono esemplari di una umanità erculea, dotata di 
forza sublime dall’ironia del destino, condannata al dolore e 
vinta dalla divinità implacabile che le ha dato vita. 
I sereni ritmi spaziali di Raffaello, i dolci ritmi del Correggio, 
esprimenti nel languore, come nella vorticosa rapidità - delle 
linee, ebrezza ed estasi, si spengono, canti di sioia, iN lonta- 
nanza, mentre dalla vòlta e dall’altare della Sistina tuona, 
profetico, il grido di angoscia e di terrore dell’umanità creata da 
Michelangelo.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.