to di non 1814, Marzo 20 — 1! Consiglio dei Dieci revoca a Tiziano la
lentissimi, patente di sensale, ritirando il decreto già concesso, in-
spera. che giungendo d’attendere la nomina al suo turno e sospen-
1olto man- ; . ; ; ; i
on l’honor dendo il pagamento agli assistenti (Lorenzi, Monumenti,
alla Subli- pag. 159-160).
ì la prima
venira ad (514, novembre 28 — Tiziano invia una petizione al Con-
onice siglio per avere almeno la patente che sarebbe rimasta
et do ZOo- i sg : A ;
libera alla morte di Giovanni Bellini, il pagamento degli
a, da esser è . e . :
tute altre assistenti, accusando i suoi competitori di cercare di
:sso per el distoglierlo dal lavoro per timore della forza dell’arte sua
vane: Che (Lorenzi, op. cit., pag. 160-161).
tale opera:
i I 1314, novembre 29 — Patente in cui il Consiglio dei Dieci
e. Cavalca : i : ; . ;
annulla il precedente ordine dei « Capita » e viene notifi-
IO cata ai Visdomini la nuova concessione fatta a Tiziano.
‘oni, Giro- e : NERE
! ditori Si imponeva ai Provveditori di prender cura della bot-
ovveditori tega sita in San Samuele, dove pare piovesse (Lorenzi, Monu-
to che era menti per servire alla storia del Palazzo Ducale di Venezia,
1ti, purchè 1869, parte I, pag. 161). La patente che nel 1864 era in
L ; mano di Alessandro Vecellio di Cadore, uno dei documenti
o (Lorenzi, di Tiziano, differisce un po’ dai documenti.
mule pi 1515-1518 — Contratti colla Serenissima per il compenso alla
vico di Gio- : :
10 (Lorenzi, pittura della Battaglia navale per la quale, oltre al denaro,
chiede la patente al Fondaco, posseduta da Gian Bellino.
87, 31 giu- Egli ottiene anche questo, e ciò gli dà il diritto all’esenzione
il Anonimo delle tasse annuali, a 100 ducati d’entrata e, quando assolveva il
| : compito di ritrarre il nuovo Doge per la Sala del Gran Consiglio,
ià in questo riceveva l’assegno di 25 ducati. Tiziano fu fedele alle condizioni
desime con- impostegli; meno che al patto d’esecuzione della Baitaglia. Dopo
varie interruzioni e relative lagnanze della Repubblica, con pericolo
di perdita della senseria, lo terminò nel 1537.
i pittori ve- : -
are chela I5I5, dicembre 29 — Il relatore Valier afferma che la spesa
fatta nei quadri della Sala del Gran Consiglio superava tal-
uando fosse i i .
hi nat tenti mente il previsto che sarebbe bastata a completare il pa-
lazzo, e che sarebbe necessario che il Consiglio dei Pregadi
una violenta i ; . ì Se Ao -
esaminasse i conti e verificasse come avveniva il dispendio.
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